Bruxelles – Il Piano Juncker stenta a decollare pienamente, ma a quanto pare la colpa non è della mancanza di fondi adeguati, quanto quella dei progetti da finanziare. “C’è molta liquidità ma non così tanti progetti su cui investire, è questi che stiamo cercando”, ci spiega una fonte della Commissione europea. “Siamo sorpresi, stiamo facendo una forte call, ma gli strumenti del piano non sono sufficientemente conosciti”, afferma ancora la fonte. Prima dell’estate l’esecutivo lancerà un nuovo portale con le informazioni sui progetti che potrebbero essere finanziati, con l’intento di attrarre altri investimenti privati ma anche di pubblicizzare maggiormente il piano di investimenti per l’Europa lanciato dalla Commissione Juncker. Finora il Piano ha mobilitato in totale 82 miliardi di investimenti sui 315 totali previsti. La banca di investimenti europea ha approvato 57 progetti da finanziare attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi) per un totale di 7,8 miliardi mentre il Fondo europeo per gli investimenti, strumento apposito per le Piccole e medie imprese, ha approvato 165 accordi, per un totale di 3,4 miliardi di investimenti, di cui dovrebbero beneficiare circa 136mila Pmi in Europa. In totale insomma dalle casse Ue sono usciti 11,2 miliardi che con l’effetto leva hanno mobilitato in totale 82 miliardi.
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