Bruxelles – Garanzia Giovani in Italia registra “criticità per quanto concerne la sua piena attuazione e la presentazione di offerte qualitativamente valide” è quanto dichiara la Commissaria Marianne Thyssen rispondendo all’interrogazione presenta da Elisabetta Gardini, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo.
A fronte di quasi un milione di giovani iscritti solo in 269.000 hanno ricevuto un’ offerta ma nella maggior parte dei casi i giovani devono lavorare senza ricevere il rimborso e l’attesa spesso va oltre i 5 mesi, rileva gardini. La Commissaria ha aggiunto inoltre che “la Commissione è in contatto con le autorità italiane che si adoperano per risolvere il problema dei ritardi nei pagamenti, anche attraverso la semplificazione delle procedure amministrative” tuttavia “l’attuazione sul terreno rientra nelle responsabilità delle autorità nazionali competenti”.
“Sembra il gioco del rimpiattino – dichiara l’europarlamentare di Forza Italia – fra Governo, Inps, Regioni e uffici di collocamento, la situazione è sfuggita di mano. Quando si tratta di tassare Renzi è una lepre, quando si tratta di pagare, che siano i debiti della Pubblica Amministrazione o la Garanzia Giovani, diventa una lumaca”.