Bruxelles – #Eufactor è l’hashtag che Rappresentanza italiana della Commissione europea e Ufficio di informazione del Parlamento europeo hanno scelto per simboleggiare una campagna che punta a creare un ponte tra giovani e scienza. In Italia questa iniziativa social media ha come obiettivo i ragazzi tra i 16 e i 19 anni, e intende sensibilizzarli allo studio delle scienze, della tecnologia e dell’informatica, date le nuove opportunità di lavoro in questi campi e le nuove competenze richieste dal mercato. Il progetto si rivolge anche agli stakeholder e al grande pubblico, per attirare l’attenzione sull’importanza della scienza e della tecnologia e dare visibilità all’impegno dell’Unione europea in questi settori.
Il progetto verrà lanciato venerdì prossimo, l’8 aprile, al Festival internazionale del giornalismo di Perugia (testimonial d’eccezione sarà la Banda Osiris), con i racconti di 5 ricercatori, testimoni che spiegheranno come sono riusciti a realizzare i loro sogni. Gli account Twitter e Facebook, Europainitalia e PE_Italia pubblicheranno e diffonderanno, con l’hashtag #EuFactor, storie e video, agendo da catalizzatori per altri progetti, in questo modo la campagna “invaderà” la rete con vari tipi di contenuti legati alle materie scientifiche e alle carriere Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Durante tutta la campagna, della durata di sei mesi, non mancheranno sorprese online ed eventi per fare divertire e suscitare la curiosità dei giovani, indirizzandoli così verso percorsi formativi e professionali che offrono maggiori opportunità, ma spesso vengono scartati perché ritenuti difficili o noiosi.
Il progetto Eufactor nasce da un dato in particolare, e riguarda il tasso di disoccupazione in Europa che oggi ammonta a 22 milioni (a dicembre 2015 i giovani nell’Ue senza lavoro erano il 19,7%), nonostante questo però ci sono circa 2 milioni di posti di lavoro vacanti, paradosso che spiega in parte come oggi per essere assunti c’è bisogno di competenze specifiche. La richiesta di abilità Stem è ad esempio molto elevata in tutta Europa e continuerà a crescere, tra il 2013 e il 2025 si prevede che in Europa saranno circa oltre 2 milioni i posti di lavoro disponibili solo nel campo delle scienze e dell’ingegneria, vuoto da colmare oltre che opportunità da cogliere.