Bruxelles – Sono stati pubblicati i risultati preliminari della consultazione pubblica sulla revisione della direttiva 2012/27/EU sull’efficienza energetica, chiusa dalla Commissione europea il 29 gennaio scorso. Il sondaggio online ha raccolto 332 contributi, mentre l’indirizzo mail dedicato ha ricevuto 69 documenti. Come spesso accade, la maggior parte delle risposte sono arrivate delle associazioni industriali (140), seguite dalle compagnie private (47) e dalle ong (33). Ma al sondaggio hanno partecipato anche 18 autorità pubbliche, quattro delle quali hanno richiesto l’anonimato.
Da un’analisi preliminare dei risultati è emerso che alcuni Stati membri hanno chiesto a Bruxelles linee guida supplementari su alcune questioni tecniche relative alla direttiva. Un’attenzione particolare è stata chiesta anche per la cyber sicurezza, mentre alcune norme non sono ritenute obiettive per favorire gli investimenti nell’efficienza energetica. Infine, una raccolta dei dati indipendente e più efficiente è necessaria nell’Ue, si legge nelle conclusioni del documento.