Bruxelles – In vista del referendum abrogativo sulle trivellazioni del 17 aprile, Eleonora Forenza, capodelegazione de L’Altra Europa con Tsipras ( gruppo Sinistra Unita Gue), ha lanciato un appello ai deputati del Parlamento europeo perché sostengano il “sì”.
“E’ importante il sostegno dell’Europa ai movimenti, alle associazioni e alle regioni che si stanno opponendo alle trivelle”, ha affermato Forenza, secondo cui “occorre la più larga partecipazione possibile al voto del 17 aprile, soprattutto visto il poco tempo che ci separa dal giorno della decisione”. Per queste ragioni l’eurodeputata de L’Altra Europa ha chiesto ai parlamentari di far sentire “subito e chiaramente” la propria voce contro “uno scempio”, aggiungendo che tutta l’Unione deve “agire a difesa del mar Mediterraneo e dell’Adriatico per la tutela dei diritti e della salute dei cittadini”.
Votare “sì” al referendum significa porre fine alle trivellazioni marittime entro le 12 miglia dalla costa italiana, eliminando il rinnovo automatico delle concessioni. Per la prima volta nella storia il referendum è stato richiesto da 9 regioni. Il sì per Forenza servirà a “salvare il Mediterraneo dalle compagnie petrolifere” si legge nell’appello di Forenza che afferma: “Ci stiamo impegnando nel contrastare progetti energetici sporchi, che danneggiano sia le persone che il pianeta, avviando così una trasformazione sociale che consenta la transizione verso una minore emissione di carbon fossili”.