Bruxelles – Dopo 2 anni di negoziati, arriva a conclusione l’accordo tra Cuba e l’Unione europea, firmato oggi all’Avana. Il documento sul nuovo accordo di dialogo politico e di cooperazione sancisce la normalizzazione dei rapporti bilaterali tra i due Paesi. Per l’Alto rappresentante Federica Mogherini si tratta di un “passo storico nelle nostre relazioni”.
I negoziati per l’accordo, cominciati nel 2014, avevano come obiettivo il superamento della cosiddetta “posizione comune”, sancita da un documento del 1996: era questa una politica spinta dall’allora premier spagnolo Jose Maria Aznar, che condizionava le relazioni bilaterali ai progressi democratici effettuati dall’isola. Cuba, fino ad oggi, era l’unico Paese dell’America Latina con cui il blocco comunitario non aveva ancora un accordo bilaterale, nonostante in pratica l’Ue sia il suo secondo partner commerciale, il principale investitore straniero sull’isola e il terzo per provenienza di turisti dopo Canada e America Latina.
A siglare l’intesa sono stati i capi delle due squadre di negoziatori: per l’Ue Christian Leffler, segretario generale aggiunto per gli Affari economici e globali del Servizio europeo di azione esterna, per L’Avana il vice ministro degli Esteri cubano Abelardo Moreno. La firma è avvenuta alla presenza dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini. Il testo verrà ora sottoposto a un processo di consultazioni per la completa ratifica da entrambe le parti.