Bruxelles – La Commissione ha dato il via libera agli aiuti di Stato in Finlandia per la cartiera biologia Metsä Fibre. Il sostegno pubblico sarebbe in regola con le leggi comunitarie sull’antitrust. Il Paese intende concedere 32,1 milioni di euro a parziale copertura di un investimento per la produzione di energia rinnovabile e misure di efficienza energetica rinnovabili nello stabilimento di Äänekoski. I costi totali del progetto saranno di 1,2 miliardi e saranno sostenuti anche da un prestito da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei) di un massimo di 275 milioni, di cui 75 milioni dal Fondo europeo per gli investimenti strategici.
Le misure combinate consentiranno alla fabbrica di operare senza bruciare l’olio combustibile pesante di solito usato per fabbriche di pasta e di utilizzare meno energia per unità di prodotto rispetto a impianti simili. L’impianto sarà completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, e produrrà energia rinnovabile che verrà anche immessa nella rete finlandese. Il progetto secondo le stime dovrebbe creare 6mila posti di lavoro durante la fase di costruzione e altri stimati 2500 a lungo termine.