Bruxelles – E’ in atto una vera e propria defenestrazione del partito tedesco Alternativa per la Germania (Afd) dal gruppo parlamentare europeo dei Conservatori e riformisti europei (Ecr). Queste le parole del comunicato ufficiale: “L’Ufficio Ecr si è incontrato e ha invitato Afd a lasciare il gruppo Ecr entro il 31 marzo, altrimenti una mozione sarà presentata per espellerli nella sua prossima riunione il 12 aprile”. Ma i due rappresentanti del partito tedesco sembrano voler dare filo da torcere alla leadership di Ecr.
Il membro olandese del gruppo Peter van Dalen ha dichiarato all’Euobserver che il dibattito è stato innescato da alcuni recenti episodi che hanno messo in luce l’atteggiamento estremo del partito tedesco verso gli immigrati. Quando il leader di Afd, Frauke Petry, ha suggerito nel mese di gennaio che la polizia di frontiera tedesca dovrebbe sparare ai rifugiati che entrano illegalmente nel paese, Beatrix von Storch, eurodeputato del partito, è andata anche oltre e ha scritto sui social media che la polizia dovrebbe avere la possibilità di sparare a donne migranti con bambini in caso di emergenza per impedire loro di entrare in Germania. Il suo collega, Marcus Pretzell, aveva già detto nel novembre dello scorso anno, in un’intervista con l’agenzia di stampa tedesca Dpa, che “la violenza armata” era una possibile “ultima risorsa” per difendere il confine, contro un persistente afflusso di migranti. Inoltre un incontro a Dusseldorf tra i principali membri del Afd e del Partito della libertà austriaco (Fpo) di estrema destra è stato considerato un ulteriore motivo di rottura. Infatti il Fpo siede in un diverso gruppo Parlamentare insieme ai membri francesi del partito estremista Fronte Nazionale e la Lega Nord. “L’incontro con il Fpo, ripreso in un video, è stato molto scioccante per diversi membri”, ha detto Van Dalen, definendolo un “segno di svolta”. Senza dimenticare che Afd aveva già perso, dopo una scissione, 5 dei suoi membri al Parlamento europeo a causa delle opinioni troppo estreme in materia di immigrazione.
Von Storch ha affermato che tutta la vicenda è stato progettata per danneggiare le possibilità del partito nelle elezioni regionali in Germania, che avranno luogo questa Domenica, condannando l’incontro Ecr come una “farsa…Era solo per danneggiare Afd con una discussione inconcludente”. Ed è andata oltre aggiungendo: “Angela Merkel vuole danneggiare Afd prima della nostre elezioni”.
E’ opinione del partito che il primo ministro inglese David Cameron abbia istruito gli eurodeputati che li sono vicini per orchestrare la defenestrazione dei due membri tedeschi dal gruppo Ecr, ottenendo in cambio l’aiuto di Merkel riguardo ai nuovi termini per l’adesione britannica all’Ue. Il partito conservatore di Cameron può contare su un numero di rappresentanti all’interno dell’Ecr pari al 27%. “David Cameron ha bisogno dell’aiuto di Angela Merkel, e lui, ovviamente, non vuole avere veri riformisti nella suo eurogruppo” ha dichiarato Von Storch, poiché necessita di un “compromesso scorretto per ingannare i suoi elettori nel referendum sulla Brexit, per l’ultima volta.” Secondo i due eurodeputati Afd “Cameron non può realizzare riforme sostanziali degli accordi europei, e ne è cosciente…Allora perché dovrebbe lavorare insieme a Afd, l’unico partito in Germania che sta lavorando verso riforme sostanziali degli accordi europei?”. Von Storch non crede che i commenti sulle armi da fuoco e l’incontro di Dusseldorf siano le vere ragioni per l’espulsione, insinuando che se questo fosse stato il vero motivo “perché aspettare fino a cinque giorni prima delle elezioni?”. Inoltre ha espresso le sue sicurezze, aggiungendo: “Ci siamo resi conto che non esiste una maggioranza per espellerci dal gruppo. Se ci fosse stata una maggioranza, avremmo avuto un voto ieri (martedì) notte”. Ma un’altra fonte Ecr, che ha chiesto di non essere nominata, ha dato una diversa interpretazione degli eventi: non vi è stato alcun voto il martedì solo perché i deputati del gruppo hanno voluto più tempo per prendere la loro decisione.
Van Dalen ha contestato la versione di Von Storch degli eventi affermando che non esiste nessun accordo Cameron-Merkel. “Questa (decisione) proviene interamente dall’interno dell’Ecr” ha dichiarato, aggiungendo che se i due membri Afd del gruppo non se ne andranno volontariamente, lui stesso presenterà una mozione il 12 aprile per espellerli (precisando che “questa mozione passerà sicuramente”). Il portavoce del gruppo James Holtum ha dichiarato che la teoria di Cameron-Merkel è “del tutto falsa”. Ashley Fox, capo della delegazione dei conservatori britannici nell’Ecr, ha rifiutato di essere intervistato riguardo Afd, ma ha rilasciato una dichiarazione: “E ‘diventato chiaro che noi e Afd stiamo viaggiando in direzioni politiche diverse. Molte delle loro recenti osservazioni e azioni li hanno messi in contrasto con i nostri valori fondamentali di libertà individuale, di rispetto e di trattamento equo per tutti i paesi dell’Unione europea. Per questo motivo riteniamo che la cosa migliore sia che ognuno vada per la sua strada”. La questione ha messo in evidenza le differenze sostanziali all’interno dell’Ecr, nel quale i i voti dei deputati risultano sempre molto eterogenei.
Von Storch ha affermato che si aspetta comunque un ottimo risultato per il suo partito alle elezioni di domenica in Germania commentando che “i cittadini tedeschi non sanno molto sui gruppi all’interno del Parlamento europeo”.