Bruxelles – Le Startup sono diventate l’unica speranza per l’Europa di scrollarsi di dosso l’etichetta di “Vecchio Continente” impermeabile all’innovazione. Perciò dal 1 al 5 febbraio, più di 200 città europee hanno celebrato l’imprenditorialità con workshop, eventi motivazionali, sessioni formative ed informative ed eventi di networking. Ideata su progetto della Commissione Europea, la Startup Europe Week nasce con una duplice finalità: affrontare le tematiche cruciali per le startup e offrire una panoramica delle opportunità a disposizione a livello locale, dai programmi di accelerazione, alle opportunità finanziarie alle agevolazioni fiscali.
Questo evento è stato interamente dedicato a tutte quelle imprese innovative in cerca di capitali che in modo coraggioso e con visione strategica guardano al futuro. L’edizione 2016 del SEW ha visto la partecipazione di più di quaranta Paesi e circa 200 città in tutto il Continente, in Italia hanno aderito ben 28 realtà. L’obiettivo delle Startup Europe Week è molto ambizioso: colmare il divario esistente nei confronti della californiana Silicon Valley. Certo il nostro Continente sta vivendo il fenomeno delle Startup come un trend in continua crescita ma il divario con altre realtà è ancora molto grande. Al momento la sfida si presenta difficile, ma il coraggio di osare e la visione strategica di queste imprese porteranno lontano.
Se analizziamo i dati dello scorso anno vediamo che nella Ue i finanziamenti sono cresciuti dell’86%. Nonostante il trend positivo c’è da dire che nel nostro Continente ci sono parecchi fattori che non giocano a favore, come la presenza di alcune economie in recessione o in lento recupero, ma soprattutto l’ostilità alla propensione al rischio di alcune culture. Il gap va colmato tramite un’apertura ed un cambiamento di mentalità, specialmente nei confronti delle novità e verso la Ricerca e Sviluppo.
Già stiamo assistendo ad una costante crescita che ha premiato alcune realtà metropolitane come Londra, Berlino e Parigi, che hanno totalizzato dal 2006 ad oggi circa 14 miliardi di euro di investimenti. In particolare, Berlino, si è guadagnata il suo primato con diverse Startup innovative come Zalando e vendo-auto.it. Un dato degno di attenzione è relativo al passaggio tra il 2013 e 2014 in cui gli investimenti nelle Startup europee hanno presso a poco triplicato il valore, passando da 2,42 miliardi a 6,64 miliardi. Un vero boom o forse è la stessa “crisi”, come la sua etimologia insegna, che fa nascere queste realtà positive in un momento che apparentemente può sembrare molto negativo?