Bruxelles – “Sono al fianco degli agricoltori nel chiedere alla Commissione europea di rivedere la politica di scambi commerciali con i Paesi terzi, per una politica giusta che non penalizzi le produzioni agroalimentari europee”. Lo dichiara Michela Giuffrida, europarlamentare Pd e membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. “Non mi piace e combatto con forza questo clima in cui i nostri agricoltori e produttori sono costretti a difendersi da provvedimenti della Commissione europea che mettono in difficoltà un comparto duramente in crisi. Il caso dell’olio tunisino ne è un amaro esempio. Già in Commissione Agricoltura ho manifestato il mio netto dissenso per un provvedimento che, pur in un condivisibile spirito di solidarietà, non tiene conto dell’impatto negativo che ha sull’economia di regioni come la Sicilia. Anche in occasione del voto in Plenaria farò lo stesso, dirò ‘no’ ad un accordo che ci penalizza”.
La sentenza della Corte di giustizia dell’Ue che ha in parte annullato l’accordo commerciale con il Marocco secondo Giuffrida “è il primo piccolo passo per mettere in discussione un’intera politica di scambi commerciali con i Paesi terzi che troppo spesso è a senso unico. Agrumi, pomodori, olio, sono solo alcune delle produzioni in cui la nostra Regione eccelle e che sono messe in difficoltà dagli accordi con i Paesi del Nord-Africa”.
“A Bruxelles, ancora più che in Italia – conclude Michela Giuffrida – occorre ‘fare sistema’ per tutelare le nostre risorse, consentire all’agricoltura di produrre ricchezza, ai nostri territori di crescere”.