Bruxelles – Gianni Pittella, Presidente del gruppo socialista democratico al Parlamento europeo, getta acqua sul fuoco delle polemiche tra Roma e Bruxelles.
Intervenendo oggi a “Un giorno da pecora”, su Radio2, sulle dichiarazioni fatte nei confronti di Matteo Renzi dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. “Come sono – hanno chiesto i conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari – i rapporti tra i due?” e Pittella ha risposto: “Sono buoni, Juncker dice di amare Renzi e Metteo ha espresso stima nei suoi confronti. Non confondiamo le questioni politiche con quelle personali”.
“Lei ha incontrato Juncker di persona?” hanno continuato i presentatori, “Si parecchie volte – ha replicato il socialista democratico – ed ha solo fatto delle osservazioni rispetto al alcune dichiarazioni espresse al governo italiano”. Alla seguente domanda: “Lei cose ne pensa?”, il parlamentare aggiunge “Renzi, come tutta la famiglia socialista, gli ha chiesto di sciogliere alcuni nodi, primo su tutti il sostegno alla ripresa economica e agli investimenti”. I conduttori hanno così incalzato: “Juncker però avrebbe detto che l’Italia non ha un interlocutore a Bruxelles e che Renzi ha torto nel vilipendere la Commisione” subito smentiti attraverso un categorico “No, non l’ha detto Juncker. Lui mi ha detto di essere completamente estraneo a questa dichiarazione. E’ la dichiarazione di un funzionario, ma non la sua, Juncker l’ha smentita con me. Comunque considero questa affermazione assolutamente inaccettabile e irricevibile”.
“Dunque il Presidente della Commissione Ue non è irritato o preoccupato nei confronti di Renzi?” domandano i radiospeaker a Pittella, che sentenzia: “Questo è un dibattito politico, mica uno scontro personale. Juncker l’ho trovato preoccupato di dare le risposte che gli hanno chiesto dà un lato il gruppo dei socialisti e dall’altro il governo italiano”. Il dibattito continua con l’affermazione “Il tedesco Manfred Weber ha detto che quanto sta facendo Renzi mette a repentaglio la credibilità dell’Europa” al quale l’onorevole risponde: “dice una cosa ridicola”. In conclusione la domanda personale “Che tipo è Jea -Claude Juncker?”, “E’ un democristiano con particolare attenzione ai temi sociali, mentre sul piano umano è una persona amabile”, ha spiegato Pittella a Radio2.