La Commissione europea elaborerà quest’anno la sua strategia sullo Spazio. Lo ha assicurato il vicepresidente all’Unione energetica Maroš Šefčovič all’ottava conferenza annuale sull’Eropean Space Policy. L’esecutivo comunitario “ha promesso di essere ‘grande nelle cose grandi’ e solo nelle cose grandi. E dobbiamo dimostrare che lo Spazio rientra in questa categoria”, ha dichiarato Šefčovič secondo cui il settore “ha bisogno di investimenti: pubblici e privati”.
arlando dei due programmi spaziali dell’Ue, Galileo e Copernico, il vicepresidente ha detto che “sono a un bivio” e che “devono essere completati assicurando continuità e che portino benefici all’economia europea, alle autorità pubbliche e alla società nel suo insieme”. Per Šefčovič se l’Europa vuole essere un “global player” deve essere uno “global space player”, e deve chiedersi “tra 30 anni cosa saranno capaci di fare indiani, russi americani e cinesi?”, ma soprattutto “cosa sarà capace di fare l’Europa?”.