Bruxelles – Bilancio record dall’Ue per gli aiuti umanitari. Con 1,1 miliardi di euro, la Commissione europea ha votato mercoledì il budget per “il soccorso nel salvataggio di vite in disastri causati dall’uomo e dalla natura” più elevato della storia dell’Unione. La decisione è anche la necessaria conseguenza del picco di emergenza umanitaria che si sta registrando negli ultimi mesi. E il problema non è solo la crescita incontrollata del numero di rifugiati in fuga dai conflitti armati, ma anche il sempre più devastante impatto (complice il cambiamento climatico) delle catastrofi naturali e la crisi economica. “Il prossimo anno avremo un budget record a causa del tragicamente elevato livello di necessità” ha spiegato Christos Stylianides, commissario europeo per gli Aiuti umanitari e gestione delle crisi. “L’Ue continuerà ad aiutare chi ne ha bisogno, ma allo stesso tempo, aggiunge, “incito altri donatori a farsi avanti con i loro impegni” perché per fronteggiare le gravi crisi “è necessaria una risposta globale”.
I destinatari
Gli aiuti riguarderanno la “dimensione esterna” della crisi dei rifugiati in Siria Libano, Giordania, Tirchia, i Balcani occidentali e l’Iraq, si legge in un comunicato della Commissione. Inoltre, saranno destinati anche alle vittime dei conflitti del Sud Sudan e dell’Ucraina ma anche di paesi teatro di “crisi ricorrenti e complesse”, quali la regione del Sahel e il bacino del lago Chad continua il comunicato. Ma gli aiuti non si fermano alle regioni europee o circostanti l’Europa. “I finanziamenti aiuteranno i protagonisti vulnerabili delle crisi dimenticate de mondo” che rischiano di rimanere fuori dall’attenzione internazionale come gli sfollati della Colombia, Myanmar e Afghanistan ma anche “le comunità esposte a catastrofi naturali ricorrenti coma quelle del Sud est asiatico”, si legge nella nota. Infine, la Commissione europea porterà i finanziamenti umanitari per l’istruzione in situazioni di emergenza dal 1% al 4% del bilancio umanitario, incontrando l’obiettivo fissato Nazioni Unite.
Alcune cifre
L’Ue ha stanziato 300 milioni aggiuntivi per aiutare coloro che sono colpiti dalla crisi in Siria ed Iraq, che , sommandosi ai 200 già previsti per il 2015, diventeranno 500 milioni di euro extra destinati alla crisi dei rifugiati per il 2015-2016. 189 milioni di euro del fondo, invece, verranno lasciati come riserva per rispondere a catastrofi naturali, per loro natura imprevedibili. In media, l’assistenza umanitaria Ue costa 2 euro a cittadino ogni anno e raggiunge, grazie alla collaborazione di organizzazioni umantarie, agenzie e Ong, oltre 120 milioni di persone bisognose in tutto il mondo.