Bruxelles – I cittadini europei si mobilitano per chiedere che siano presi pesanti provvedimenti nei confronti dell’Ungheria, ritenuta colpevole di avere violato i valori fondamentali dell’Unione europea. La Commissione ha registrato un’iniziativa dei cittadini europei che invita la Commissione ad applicare l’articolo 7 del Trattato, quello che prevede la sospensione dei diritti di adesione all’Unione europea di un Paese, ad esempio il diritto di voto in sede di Consiglio, in caso di violazione grave e persistente dei principi sui quali poggia l’Unione. La registrazione segna l’inizio di una raccolta di firme a sostegno della proposta di iniziativa da parte degli organizzatori che durerà un anno.
La decisione della Commissione di registrare l’iniziativa riguarda solo l’ammissibilità giuridica della proposta. Una volta registrata ufficialmente, l’iniziativa dei cittadini consentirà a 1 milione di persone provenienti da almeno un quarto degli Stati membri dell’Ue di invitare la Commissione europea a proporre atti giuridici nei settori di sua competenza.
Il collegio dei commissari ha discusso l’ammissibilità giuridica della proposta di iniziativa e ha concluso che le condizioni giuridiche per la sua registrazione sono soddisfatte. I commissari non hanno invece analizzato il contenuto dell’iniziativa. Se saranno raccolte un milione di dichiarazioni di sostegno in almeno sette Stati membri nell’arco di un anno, la Commissione dovrà reagire entro tre mesi mediante una comunicazione adottata dal Collegio dei commissari. La Commissione può decidere di dare seguito o, come è accaduto fino ad ora per le iniziative dei cittadini, di non dare seguito alla richiesta. Dovrà in ogni caso giustificare la sua decisione.