Bruxelles – Arriva il via libero definitivo dal Parlamento europeo. Da oggi chi comprerà un pacchetto turistico on line, godrà della stessa protezione di chi organizza le proprie vacanze presso le agenzie di viaggio. I deputati hanno inoltre ottenuto che ai viaggiatori siano fornite più opzioni per annullare un contratto e su chi sia il responsabile ultimo in caso di problemi.
Le nuove regole riguarderanno due tipi di contratto: le offerte “a pacchetto tutto compreso”, che sono organizzate in anticipo dall’operatore turistico e permettono al viaggiatore di personalizzare il programma predefinito, in secondo luogo, coinvolgono il sistema di prenotazione denominato “servizi turistici collegati”, che consente ai consumatori di accedere a servizi supplementari,come la prenotazione di un hotel o un’auto a noleggio, per esempio mediante un link disponibile dopo la prenotazione di un volo.
Il testo approvato stabilisce che prima di vincolare i viaggiatori ad un contratto, gli organizzatori debbano specificare chiaramente agli acquirenti che stanno comprando un pacchetto turistico, informarli dei loro diritti e di chi è responsabile in caso di problemi tecnici. Il Parlamento ha inoltre aggiunto l’obbligo per il rivenditore di fornire ai viaggiatori orari indicativi per la partenza e il ritorno, nonché l’indicazione della natura di eventuali costi aggiuntivi. Le nuove regole garantiranno anche al viaggiatore la possibilità di annullare il contratto di un pacchetto, nel caso in cui il prezzo di quest’ultimo aumentasse oltre l’8% o se avvenimenti “non prevedibili” dovessero interessare il luogo di destinazione.
“I cambiamenti nel mercato dei viaggi e la crescente tendenza a prenotare viaggi online, rendono urgentemente necessario modernizzare e adattare la vecchia direttiva, risalente al 1990. Grazie alla revisione di questa normativa, i diritti dei viaggiatori in Europa, in generale, si rafforzano. Nel campo di applicazione, sono ora presi in considerazione i nuovi metodi di prenotazione e i viaggiatori sono informati in maniera esaustiva dei propri diritti. Siamo riusciti, inoltre, a prendere in considerazione gli interessi economici dell’industria: operatori, agenzie di viaggio e strutture alberghiere” ha affermato Birgit Collin Langen, membro del Partito Popolare europeo(Ppe) e relatrice del testo approvato oggi in Parlamento.