Secondo la Banca centrale da novembre “flussi di denaro verso Paesi con rating AAA”
Ma ora i mercati si stanno rassicurando e i rendimenti sono “diminuiti di 20 punti base”
L’incertezza politica riguardo al futuro dell’Italia avrebbe fatto fuggire i capitali dai nostri titoli di Stato verso quelli di nazioni più ‘sicure’. È quanto rileva la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino mensile. Secondo la Bce nelle a partire dal novembre scorso “l’accresciuta incertezza politica in Italia è stata all’origine di alcuni flussi di capitali, con l’obiettivo di ricercare investimenti più sicuri (il cosiddetto flight to safety), verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA”. Tuttavia in generale l’istituzione rileva come nell’ultimo mese il quadro sia migliorato sui mercati obbligazionari di Eurolandia, e i rendimenti dei bond dei paesi sotto tensione, Italia inclusa, si sono attenuati.
Le cause dei trend negativo sono da ricercare per la Bce anche nel fatto che “nell’area dell’euro il clima del mercato obbligazionario ha risentito dell’influsso negativo esercitato dalle revisioni al ribasso delle previsioni di crescita”. Ma per fortuna, secondo l’analisi dell’Eurotower, ”altri fattori hanno influito positivamente sul clima di mercato”. Fra questi, il raggiungimento di un accordo su una vigilanza bancaria unica europea sotto gli auspici della Bce e il buon esito dell’operazione di riacquisto del debito effettuata dal governo greco, cui ha fatto seguito l’aumento di sei gradi del rating dei titoli sovrani greci da parte di Standard & Poor’s. La conseguenza è stata che tra fine novembre e inizio gennaio “i rendimenti sulle obbligazioni a lungo termine emesse da Spagna e Italia sono diminuiti di circa 20 punti base”, segno quindi di una maggiore affidabilità.