Roma – Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri in serata, ha discusso il decreto legislativo per il recepimento della direttiva tabacchi. Si tratta di un esame preliminare, ma il testo che era sul tavolo non dovrebbe discostarsi da quello definitivo se non per eventuali correzioni che riguarderanno più la forma che la sostanza. Secondo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin le nuove norme saranno in vigore entro Natale. Ecco le misure previste.
Spariranno i pacchetti da 10 sigarette e le mini confezioni di tabacco da rollare. Gli incartamenti di tutti i prodotti dovranno essere dedicati, per il 65% della loro superficie fronte-retro, a immagini e testi volti a disincentivare il consumo. Riguardo alla commercializzazione, è introdotto il divieto di vendita al dettaglio a distanza transfrontaliera, che varrà tanto sui dei prodotti del tabacco quanto quelli elettronici. Nel processo di lavorazione non potranno essere aggiunti aromi caratterizzanti.
Ulteriori misure riguardano la tutela dei minori. Saranno inasprite le pene per chi vende loro prodotti contenenti nicotina. Il divieto viene esteso anche alle sigarette elettroniche, alle ricariche di liquido contenenti nicotina e ai prodotti di nuova generazione. Sempre per impedire l’acquisto ai minorenni, verranno intensificati i controlli sui distributori automatici, i quali devono essere dotati di sistemi di rilevamento dell’età dell’acquirente – solitamente è richiesto l’inserimento della tessera sanitaria – che verranno verificati non solo al momento dell’installazione ma anche successivamente, con visite periodiche.
Un giro di vite riguarderà anche il luoghi dove è consentito fumare. Non si potrà accendere la sigaretta in macchina se a bordo ci sono minori o donne in gravidanza. Lo stesso divieto varrà in prossimità di ospedali e case di cura pediatrici, mentre per le altre strutture ospedaliere la proibizione varrà solo nei pressi dei reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia.