Bruxelles – Cecile Kyenge guiderà la missione Ue di osservazione delle elezioni in Burkina Faso. La nomina dell’europarlamentare del Pd ed ex ministro dell’Integrazione, è stata decisa da Federica Mogherini, l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri. Il governo del Burkina Faso ha invitato l’Europa a monitorare le elezioni presidenziali previste inizialmente per l’11 ottobre prossimo. La missione di osservazione della Ue è stata inviata il 5 settembre scorso ed è rimasta nel Paese nonostante il tentativo di colpo di Stato del 16 settembre scorso.
“Grazie agli sforzi del popolo del Burkina Faso e al sostegno della comunità internazionale, le autorità di transizione” che si sono insediate a novembre 2014 “hanno potuto essere ristabilite nelle loro funzioni”, dichiara Mogherini dicendosi “fiduciosa che il processo elettorale potrà riprendere al più presto”. L’obiettivo principale, osserva l’Alto rappresentante, “resta quello di organizzare elezioni credibili, trasparenti e libere” e la missione “sotto la guida di Kyenge, darà un contributo supplementare al buon svolgimento e alla trasparenza del voto”.
“L’Ue, che è al fianco dei cittadini del Burkina Faso dall’inizio di questo processo, vuole proseguire il suo impegno per assicurare il ripristino di istituzioni legittime e democraticamente scelte”, ha commentato Kyenge. Una squadra con sei esperti di processi elettorali è nella capitale Ouagadougou sin dal 5 settembre. Ventiquattro osservatori arriveranno nel paese per seguire il processo elettorale nelle ultime tre settimane, una volta che sarà stata definita una nuova data per il voto. Nel complesso la missione in Burkina Faso avrà a disposizione 80 osservatori inviati dagli Stati membri e dalla Norvegia per controllare tutte le fasi del processo elettorale.