Bruxelles – Anche quest’anno la Commissione europea offre la possibilità alle località turistiche di tutta Europa di ottenere un prestigioso riconoscimento per i loro sforzi di sostenibilità e turismo smart.
Entro il 30 maggio 2025, le città interessate dovranno dimostrare le loro pratiche turistiche innovative e presentare una candidatura online. Le candidature saranno poi valutate da un comitato di esperti e in seguito da una Giuria europea che selezionerà due vincitori, la “Capitale europea del turismo intelligente 2026″ e la “Pioniera verde europea del turismo intelligente 2026″. I Paesi ammessi al concorso sono i 27 membri Ue ed i Paesi non Ue che partecipano al Single market programme, ovvero Albania, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Turchia e Ucraina.
Il titolo Capitale europea 2026 è destinato alle città candidate con una popolazione superiore ai 100 mila abitanti, e le categorie in esame sono quattro: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività. La scorsa edizione (la sesta) ha visto come capitale 2025 Torino, mentre gli anni precedenti sono state premiate, tra le varie, Dublino, Pafos, Siviglia e Helsinki.
Il premio Pioniera verde 2026 è invece pensato per le destinazioni turistiche sostenibili emergenti, ovvero tutte le città tra i 25 mila ed i 100 mila abitanti che hanno attuato strategie per promuovere il turismo sostenibile attraverso pratiche di transizione verde.
La proclamazione avverrà questo novembre. Oltre ai titoli, le città vincitrici riceveranno supporto per le proprie attività di branding e comunicazione nel 2026, una grande scultura a forma di hashtag da installare in una posizione di rilievo, varie attività promozionali e visibilità a livello europeo e internazionale. I vincitori avranno anche la possibilità di entrare a far parte di una rete attiva e in crescita che riunisce le destinazioni intelligenti selezionate come finaliste nelle precedenti edizioni del concorso, per condividere le migliori pratiche turistiche e imparare le une dalle altre.