Bruxelles – “La Francia si impegna a rientrare entro il tetto del 3 per cento nel rapporto deficit/Pil nel 2029“. Il percorso di aggiustamento dei conti pubblici lo traccia Eric Lombard, ministro dell’Economia di Parigi, in occasione dei lavori dell’Eurogruppo.
La Francia, seconda economia dell’eurozona, si trova attualmente in procedura per deficit eccessivo, che impone un percorso più rigoroso di correzione degli squilibri di finanza pubblica.
In questo lavoro di controllo della spesa la Francia non è sola: ci sono anche Italia, Belgio, Malta, Polonia, Slovacchia e Ungheria a dover rispettare parametri confermati anche dal patto di stabilità così come riformato.