Bruxelles – Detto fatto. La Commissione europea organizza a Bruxelles il dialogo strategico per il settore dell’auto, tenendo fede ad annunci e impegni. Il 30 gennaio l’esecutivo comunitario riunisce tutti gli attori del comparto – imprese, sindacati, “e altri soggetti chiave” – con l’obiettivo di far uscire il settore dalla crisi in cui versa e rilanciare l’automotive europeo.
Innovazione, transizione pulita e decarbonizzazione, competitività, relazioni commerciali e ‘parità di condizioni’ internazionali, semplificazione normativa i temi al centro del tavolo e attorno cui si snoderà il lavoro che l’esecutivo comunitario intende condurre. L’obiettivo da raggiungere è la competitività di lungo periodo dell’industria europea, e il dialogo strategico viene visto come lo strumento migliore per poter raggiungere obiettivi e aspettative.
Sarà la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a presiedere la riunione. Un modo per testimoniare il suo impegno al fine di coinvolgere tutte le parti interessate così da “comprendere in modo collaborativo le sfide, sviluppare soluzioni e intraprendere azioni concrete”, fanno sapere a Bruxelles. L’esecutivo comunitario è “consapevole della necessità di azioni urgenti” per mettere in sicurezza un settore strategico in chiave di Green Deal e agenda competitiva a dodici stelle. Per questo motivo saranno previsti gruppi di lavoro tematici per la stesura di proposte dettagliate. Previste inoltre consultazioni più ampie con altre parti interessate nel settore e in altre sezioni della catena del valore dell’automotive, e uno stretto coinvolgimento di Consiglio e Parlamento Ue “durante tutto il processo”.