Bruxelles – Oggi, 17 gennaio, la Commissione ha lanciato la prima azione dell’Ue per sostenere gli Stati membri nel trattenere al lavoro e attrarre gli infermieri, con un budget di 1,3 milioni di euro nell’ambito del programma EU4Health.
L’azione è istituita dalla Commissione europea in collaborazione con l’OMS Europa e fa seguito all’accordo firmato nel settembre 2024.
L’azione prevede attività in tutti gli Stati membri dell’Ue per un periodo di 36 mesi, con particolare attenzione ai Paesi che presentano problemi significativi per il personale sanitario. Grazie alla stretta collaborazione con gli Stati membri, le organizzazioni di infermieri e le parti sociali, l’iniziativa sarà adattata alle esigenze specifiche a livello nazionale e subnazionale.
Le principali attività dell’iniziativa comprendono programmi di tutoraggio per attrarre una nuova generazione di infermieri, valutazioni d’impatto della forza lavoro infermieristica per comprendere i problemi alla base delle carenze strutturali, strategie per migliorare la salute e il benessere degli infermieri e azioni che aiutino a cogliere i vantaggi della trasformazione digitale e dell’IA.
Olivér Várhelyi, commissario per la Salute, ha spiegato che “attualmente nell’Ue mancano 1,2 milioni di medici, infermieri e ostetriche e in più della metà dei Paesi dell’Unione si registra un calo di interesse per le carriere infermieristiche”.