Bruxelles – “Solo l’AfD può salvare la Germania”. È questo il succo del contestato tête-à-tête tra Elon Musk e la leader dell’estrema destra tedesca, Alice Weidel, ospitato ieri sera (9 gennaio) sull’account X del magnate americano. Un appuntamento seguito con preoccupata attenzione a Berlino e a Bruxelles: Musk ha offerto al partito in campagna elettorale la sua bocca di fuoco da 212 milioni di followers. Con il rischio che – in quanto proprietario della piattaforma – Musk potesse volontariamente amplificare ulteriormente il contenuto inserendo un moltiplicatore nell’algoritmo di X. Ma alla fine, numeri alla mano, il livestream è stato seguito solo da circa 200 mila persone.
Tra loro, “due o tre” membri dello staff della Commissione europea che si occupano dell’applicazione del Digital Services Act (Dsa), la legge Ue sui servizi digitali. Come spiegato in mattinata dal portavoce Thomas Regnier, il focus non era sul contenuto in sé, ma sul “sistema messo in atto intorno al livestream”. Da quel punto di vista, per ora, l’allarme sembra rientrato. Sui contenuti della conversazione, e sull’esplicita ingerenza da parte di un futuro collaboratore del governo degli Stati Uniti nella campagna per le elezioni tedesche del prossimo 23 febbraio, le perplessità restano.
Il dialogo tra Musk e Weidel è durato più di un’ora, toccando i temi più disparati. Dai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente all’energia e all’istruzione, dall’eccessiva burocrazia dello Stato tedesco alla prevenzione dell’immigrazione clandestina. Raggiungendo vette inesplorate, in particolare quando Weidel ha definito Adolf Hitler un “comunista antisemita”, uno “spirito socialista” erroneamente classificato come un conservatore. La leader dell’ultradestra tedesca ha definito invece l’AfD un partito “libertario e conservatore, ma dipinto negativamente dai media come estremista”. Anche se, in realtà, alcuni suoi esponenti e sezioni sono da tempo indagati dalle autorità tedesche.
Sulla necessità di porre fine alla guerra in Ucraina, Musk ha assicurato che “il presidente Trump risolverà quel conflitto molto rapidamente”, chiarendo subito però che “questo dipende da Trump” e di “non voler parlare per lui”. Alla domanda di Weidel su quando potrebbe “essere pronto a fare spedizioni umane su Marte“, il proprietario di SpaceX ha risposto che prevede di inviare sul pianeta rosso navi spaziali senza equipaggio in circa due anni e navi con equipaggio in circa quattro, con l’obiettivo che un giorno i “marziani” siano in grado di salvare i terrestri “quando c’è un’emergenza, proprio come l’America ha salvato l’Europa nella seconda guerra mondiale”.
Musk ha ripetuto due volte durante il livestream che “solo l’AfD può salvare la Germania”, invitando la gente a votare per il partito di Weidel. Da qualche settimana, il miliardario americano ha preso apertamente le parti dell’AfD, arrivando a definire il presidente della Repubblica tedesca, Frank-Walter Steinmeier, un “tiranno” e pubblicando un editoriale di endorsement all’AfD su un quotidiano tedesco Secondo i sondaggi, la formazione di ultra-destra è già intorno al 21 per cento, dietro solamente ai conservatori della Cdu. Già alle elezioni europee di giugno, aveva raggiunto un risultato sorprendente con il 16 per cento dei voti, portando a Bruxelles ben 14 eurodeputati. E dando vita al gruppo più a destra dello spettro politico del Parlamento europeo, Europa delle Nazioni Sovrane.