Bruxelles – EUNEWS è un nome in inglese per una testata italiana. Non è un caso, serve a segnare un’apertura internazionale, un respiro non limitato al pubblico e alle informazioni italiane o, peggio, italo-italiane, quelle che nascono per rivolgersi a un pubblico ristretto.
EUNEWS ha una caratteristica specifica: è una testata indipendente. Non riceviamo finanziamenti pubblici né privati, viviamo del nostro lavoro, della nostra credibilità, della fiducia dei nostri lettori. E dunque, sulla scia del successo della nostra Card, costruendo su questo, lanciamo una nuova fase di sviluppo: l’informazione a pagamento. Le notizie sono un prodotto, vanno trovate, verificate, scritte, pubblicate e questo, ovviamente ha un costo, che vogliamo condividere con i nostri lettori. Perché il modello di business di EUNEWS è basato sulla volontà dei lettori di sceglierci come fonte. Dai privati cittadini che navigano sul nostro sito, alle aziende alle quali offriamo servizi di informazione specifici, ai lettori specialisti, gli “operatori” d’Europa. E’ nata da qui l’iniziativa, non inventata da noi, e che è invece molto usata dagli anglosassoni, del crowdfunding, che ci ha permesso di trovare i soldi per vivere e continuare ad informare in totale indipendenza basandosi proprio sul sostegno delle persone che scelgono di leggerci e che hanno la voglia (e i mezzi) per farlo.
Per questo è ora disponibile la Card di EUNEWS, nel nostro classico colore lampone, personalizzata, che attesterà la qualità di “sostenitore” del nostro lavoro. Sino ad ora la Card era una sottoscrizione a fondo perduto, di fiducia. Dal dodici gennaio quella fiducia sarà ripagata, perché da quel giorno tutti coloro che hanno sottoscritto la Card da 30 euro entro il 31 dicembre avranno l’accesso a tutte le notizie di EUNEWS per l’intero anno 2016. La stessa fortuna capiterà a chi sottoscriverà entro il 31 gennaio, perché lo sconto è stato prorogato di un mese.