Bruxelles – Il programma di osservazione terrestre dell’Unione europea, Copernicus, ha un nuovo satellite in orbita. Il lancio ieri sera (5 dicembre), dallo spazioporto dell’Agenzia Spaziale Europea di Kourou, in Guyana francese: il satellite, a bordo di un razzo Vega C, ha inviato il suo primo segnale alla Terra poco dopo mezzanotte, confermando il successo del lancio.
Questo ulteriore satellite Copernicus Sentinel, chiamato Sentinel-1C, permetterà a Bruxelles di continuare a fornire gratuitamente dati e servizi di osservazione della Terra all’avanguardia a utenti pubblici e privati negli Stati membri e in Paesi terzi. Attraverso le immagini radar del satellite, sarà possibile rilevare e monitorare ad esempio fuoriuscite di petrolio e attività marittime illegali, inondazioni, iceberg e concentrazioni di ghiaccio marino, frane, attività vulcaniche e sismiche, attività forestali e agricole. I Copernicus Sentinel forniscono l’accesso a dati ottici aggiornati che “consentiranno agli enti pubblici e privati di migliorare i processi decisionali e di rispondere meglio alle sfide ambientali più urgenti”, afferma la Commissione europea.
In un’Europa logorata dalle calamità naturali e dagli eventi climatici estremi, Copernicus ha assunto un ruolo sempre più rilevante. Per il neo commissario Ue per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, il successo del lancio “è una pietra miliare fondamentale non solo per Copernicus, ma anche per il programma spaziale dell’Ue e per l’Unione nel suo complesso”. La Commissione europea – ha dichiarato il commissario lituano – “sta lavorando per garantire che l’Ue abbia un accesso continuo e indipendente ai dati di osservazione della Terra e allo spazio per servire e proteggere al meglio i suoi cittadini”.
Dopo la calibrazione e i test in orbita, che dureranno alcuni mesi, Sentinel-1C fornirà le prime immagini radar del nostro pianeta. Con una novità: per migliorare le capacità di localizzazione delle “flotte fantasma” – soprattutto le petroliere che trasportano il greggio russo aggirando le misure restrittive – il satellite sarà dotato di un’antenna per il segnale AIS. Con il quale si può riconoscere con maggiore precisione il movimento delle imbarcazioni, indicandone la direzione e la velocità.
L’Agenzia Spaziale Europea sta ultimando la costruzione di un nuovo satellite, Sentinel-1D, che sarà pronto per il lancio nel prossimo anno.