Bruxelles – Il presidente della Commissione europea riceverà il premier ungherese, Viktor Orban, e il vice cancelliere austriaco, Reinhold Mitterlehner. I due incontri avverranno a Bruxelles rispettivamente giovedì e venerdì prossimo, il tema al centro delle discussioni sarà la situazione dei flussi migratori in Europa, soprattutto alla luce del recente incremento degli arrivi e della tragedia del 27 agosto quando 71 immigrati sono stati trovati morti nella stiva di un Tir su un’autostrada austriaca, vicina al confine con l’Ungheria. L’Austria in questi giorni sta aumentando i controlli alla frontiera e ieri quattro convogli partiti da Budapest con destinazione Vienna, con a bordo centinaia di migranti, sono stati fermati al confine e le autorità austriache hanno tenuto i treni bloccati per ore, con controlli a bordo, facendo anche scendere alcuni dei viaggiatori – probabilmente perché non in possesso dei requisiti. I treni comunque poi sono ripartiti e sono arrivati nella stazione centrale di Vienna.
“I controlli che vengono condotti dall’Austria alle frontiere sono in linea con le norme Schengen e sono benvenuti”, ha dichiarato Natasha Bertaud, portavoce della Commissione Ue per Immigrazione e affari interni, aggiungendo: “Non vogliamo che accadano più tragedie come quelle del camion”.
“La priorità dell’Europa resta prevenire le morti dei migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa. Qualsiasi possa essere la sfida che il fenomeno migratorio ci pone, non c’è mai giustificazione a reazioni ostili, razziste o xenofobe nei confronti dei migranti”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, a Zagabri, dopo il suo incontro con la presidente della Croazia Kolinda Grabar-Kitarović.