Bruxelles – Il Parlamento europeo ha scelto Bruna Szego, dal 2022 a capo dell’antiriciclaggio alla Banca d’Italia, per guidare l’Amla, la nuova autorità Ue per la lotta all’antiriciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Le commissioni Libertà civili (Libe) ed economica (Econ), al termine delle audizioni congiunte ai tre candidati, hanno preferito la milanese al tedesco Marcus Pleyer e all’olandese Jan Reinder de Carpentier.
Szego lavora in Banca d’Italia dal 1990 ed è considerata in Italia e in Europa un’apripista della lotta all’antiriciclaggio. Ora l’Eurocamera invierà il proprio parere alla Commissione europea, che procederà alla nomina ufficiale per la guida dell’Amla. A quel punto, la nomina dovrà essere approvata dal Parlamento e adottata dal Consiglio dell’Ue.
Immediato il messaggio del commissario Ue all’economia uscente, Paolo Gentiloni: “Congratulazioni e auguri a Bruna Szego, scelta come responsabile dell’Amla, la nuova Autorità di antiriciclaggio dell’Ue”, ha scritto sul proprio account X.
L’Amla dovrebbe cominciare il proprio lavoro nella prima metà del 2025. Anche Roma è stata in lizza per ospitarne la sede, ma lo scorso febbraio l’Eurocamera e i Paesi membri hanno scelto in una votazione congiunta Francoforte. Sarà nella città che diede i natali a Goethe che opereranno Szego e gli oltre 400 dipendenti dell’Autorità Ue Antiriciclaggio.
Congratulazioni e auguri a Bruna #Szego, scelta come responsabile di #AMLA, la nuova Autorita’ di antiriciclaggio UE
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) November 26, 2024