Bruxelles – Il ministro dell’Economia Robert Habeck sarà il candidato cancelliere degli ambientalisti tedeschi alle prossime elezioni, che si terranno a febbraio a seguito del crollo del governo di Olaf Scholz, di cui fanno parte anche i Verdi. La decisione è stata presa ieri (17 novembre) durante il congresso federale del partito, che ha sostenuto la nomina del vicecancelliere con oltre il 96 per cento delle preferenze.
Dopo che lo scorso 6 novembre il cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il suo ministro delle Finanze, il leader liberale Christian Lindner, avviando la crisi di governo che ha travolto la traballante “coalizione semaforo” (composta dalla sua Spd, dai liberali dell’Fdp e dai Verdi), le forze dello scacchiere politico tedesco si stanno posizionando per competere al meglio durante le elezioni anticipate in calendario per il prossimo 23 febbraio.
Così i Verdi (Bündnis 90/Die Grünen) riuniti in congresso a Wiesbaden, non distante da Francoforte, hanno scelto di puntare tutto sul loro uomo politico più in vista, cioè l’attuale titolare dell’Economia nel gabinetto dimissionario di Scholz, Robert Habeck. Il vicecancelliere ha raccolto il 96,48 per cento dei voti espressi (741 su 768), e si è detto fiducioso che, nei prossimi mesi, l’elettorato possa decidere di ridare fiducia agli ecologisti, che attualmente viaggiano intorno all’11 per cento dei consensi.
Gli ambientalisti si sono dichiarati pronti a prendersi (o meglio a mantenere) la responsabilità di governo anche nel caso in cui dovessero condividerla con l’Unione cristiano-democratica (Cdu/Csu) di Friedrich Merz, data in vantaggio da tutti i sondaggi con oltre il 30 per cento. Seconda forza a livello federale è l’ultradestra di AfD e, solo in terza posizione, l’Spd di Scholz – anche se i socialdemocratici vorrebbero in realtà cambiare il cavallo perdente e sostituirlo con Boris Pistorius, il popolare ministro della Difesa di Berlino, per provare a contendere la cancelleria a Merz.
Habeck, del resto, ha nel mirino la cancelleria da diverso tempo. Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe stato lui dietro le dimissioni dei vertici del partito dopo la debacle elettorale nei Länder orientali di Sassonia, Turingia e Brandeburgo. I nuovi leader dei Verdi sono Franziska Brantner e Felix Banaszak, eletti sabato (16 novembre) dall’assemblea federale dei delegati con il 78 e 93 per cento delle preferenze rispettivamente: la prima è stata segretaria di Stato nel ministero di Habeck, mentre il secondo è stato eletto al Bundestag nel 2021, nella legislatura che si sta ora avviando al termine.