Bruxelles – Un esempio unico di innovazione urbana, capace di guardare al futuro senza rinunciare al passato. Un laboratorio imprenditoriale e di sperimentazione per soluzioni di nuova generazione, e una rete universitaria sempre più all’avanguardia. Il tutto senza trascurare la sostenibilità. Benvenuti a Torino, capitale europea dell’innovazione 2024-2025. La Commissione europea non ha dubbi: il capoluogo piemontese e prima capitale del Regno d’Italia è a tutti gli effetti un esempio unico, fiore all’occhiello per il Paese e per l’Ue tutta. Da qui la decisione di premiarla. C’è il conferimento del titolo, certo. Ma pure un premio in denaro da un milione di euro per continuare a sostenere quanto fatto finora.
Torino viene vista innanzitutto come un modello di innovazione urbana. La città, si legge nelle motivazioni do assegnazione del premio, si è reinventata negli ultimi decenni in un vivace laboratorio per l’innovazione tecnologica, sociale e ambientale. Questa evoluzione è stata spinta da una strategia di innovazione aperta e dall’approccio pro-attivo della città all’adattamento alle sfide urbane presenti e future: dalla resilienza climatica all’edilizia abitativa, dalla mobilità urbana alla fidelizzazione dei talenti.
Poi c’è l’innovazione in quanto tale. “Torino vanta un ecosistema di innovazione in continua espansione“, che coinvolge oltre 600 soggetti provenienti da istituzioni pubbliche, istituti di ricerca, aziende (incluse le start-up) ed enti non profit. Questa rete collaborativa e la sua governance agile sono state alimentate attraverso 2 piattaforme chiave, iniziative guidate dalla Città di Torino, ovvero Torino City Lab (TCL) e Torino Social Impact (TSI), che operano in sinergia per affrontare le sfide urbane contemporanee.
Ancora, viene premiato il tessuto universitario. Torino Academia ha svolto “un ruolo importante nel posizionare Torino come un luogo in cui essere per l’innovazione urbana”, sostiene la Commissione europea. Con le sue università e centri di ricerca di alto livello, come il Politecnico di Torino e l’Università di Torino, la ESCP Business School e la LINKS Foundation, Torino si è classificata tra i primi 35 ecosistemi globali per il reclutamento di talenti tecnologici.
“Mi congratulo vivamente con Torino per aver vinto il premio Capitale europea dell’innovazione 2024-25”, il commento di liana Ivanova, commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù. Il riconoscimento “dimostra che l’innovazione non riguarda solo la tecnologia, ma anche la creazione di opportunità, la promozione dell’inclusione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.