Roma – Il Senato ha dato il via libera definitivo alla Legge europea 2014, approvata con 123 voti a favore, 43 contrari e 41 astenuti. Il provvedimento risponde a 14 procedure di infrazione e 11 pre-infrazioni a carico dell’Italia. Tra le materie oggetto di intervento anche le procedure di espulsione per i cittadini extracomunitari, che potranno essere rimandati in altri Paesi dell’Unione solo in presenza di accordi bilaterali. Patente di guida, Ogm, sicurezza alimentare e sul posto di lavoro, affidamento di servizi pubblici locali e Iva sono tra gli altri campi di intervento.
Il sottosegretario alle Politiche Ue, Sandro Gozi, ha affidato a un Tweet la propria soddisfazione
Approvata legge europea al @SenatoStampa ! Grazie a tutti i senatori per l'impegno e la rapidità #UE @FraMirabelli @VanninoChiti
— Sandro Gozi (@sandrogozi) July 23, 2015
e in Aula, al termine della relazione sul provvedimento, ha annunciato che il governo procederà in tempi rapidi per approvare i disegni di legge relativi alle leggi comunitarie 2015. Quello per la legge di delegazione europea sarà licenziato “prima della pausa estiva”, ha annunciato Gozi, precisando che “dovrebbe essere all’esame del Consiglio dei ministri del 7 agosto”, e “subito dopo” toccherà alla legge europea 2015.
Soddisfazione espressa anche dal relatore della legge, il senatore del Pd Franco Mirabelli, componente della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama. Mirabelli ha sottolineato che l’approvazione “porterà un risparmio economico per il Paese”, dal momento che risolverà diverse infrazioni. Si tratta di una legge “molto importante perché interviene direttamente su questioni che riguardano la vita quotidiana dei cittadini e delle imprese italiane”, ha proseguito il senatore, portando gli esempi delle norme sulla sicurezza alimentare e sulle assicurazioni per i pacchetti vacanza.
Ecco in dettaglio le principali disposizioni contenute nel provvedimento approvato oggi a Palazzo Madama.
Immigrazione – Il cittadino di un Paese extra Ue che soggiorna irregolarmente in Italia, pur in possesso di un valido titolo di soggiorno rilasciato da un altro Stato membro, verrà espulso verso quest’ultimo Paese se esiste un accordo bilaterale in tal senso siglato entro il 2009 (sono i casi di Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Francia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria). In caso contrario verrà rimpatriato verso il Paese di origine o di provenienza.
Ogm – Entro il 3 ottobre di quest’anno, il ministero dell’Agricoltura dovrà richiedere alla Commissione europea l’adeguamento dell’ambito geografico delle domande presentate o delle autorizzazioni alla coltivazione di Ogm già concesse prima del 2 aprile 2015. Lo stesso ministero dell’Agricoltura avrà poi la facoltà di limitare o vietare le coltivazioni Ogm. Per i trasgressori sono previste pene dai 25 mila ai 50 mila euro, oltre alla rimozione delle colture a proprie spese.
Patente di guida – Il disegno di legge introduce più stringenti requisiti di idoneità visiva richiesti per il rilascio o il rinnovo della patente di guida. Inoltre, l’autorizzazione al trasporto di passeggeri a bordo di motorini e minicar omologate per due viene estesa ai minorenni a partire dai 16 anni di età.
Pacchetti vacanza – A partire dal prossimo anno, non sarà più il Fondo pubblico di garanzia del turismo a farsi carico dei rimborsi in caso di insolvenza o fallimento dei tour operator. La tutela sarà fornita attraverso assicurazioni private o garanzie bancarie che organizzatori e intermediari saranno obbligati a sottoscrivere dal primo gennaio 2016. Per i pacchetti acquistati prima di questa data, continuerà a valere la normativa attualmente in vigore.
Iva – Vengono esentate dal pagamento dell’Iva le merci importate in Italia da un altro Stato membro, se la finalità è quella di effettuare perizie o operazioni di perfezionamento prima di rispedirle indietro.
Servizi pubblici – L’affidamento diretto di servizi a società quotate in borsa prima 31 dicembre 2004, o a società da queste controllate, cesserà alla naturale scadenza del contratto e, ove non prevista, è fissata al 31 dicembre 2020. Gli affidamenti diretti a società che dopo il 31 dicembre 2004 sono entrate sotto il controllo di aziende quotate, qualora ciò sia avvenuto con procedure non conformi alle norme europee applicabili allo specifico affidamento, scadranno al 31 dicembre 2018 o, se prevista, alla naturale scadenza del contratto.
Caccia – Si introduce il divieto di utilizzare metodi proibiti dal diritto europeo per la cattura dei richiami vivi. La Commissione aveva avviato una procedura di infrazione perché in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana era consentita la cattura di alcune specie mediante l’utilizzo di reti.
Sicurezza sul lavoro – Le misure per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro si applicheranno anche ai lavoratori che operano all’interno di cantieri mobili o temporanei.
Sicurezza alimentare – La norma introduce nuove disposizioni volte a una maggiore sorveglianza delle carni bovine, attraverso la registrazione di informazioni relative all’intera vita degli animali in un’apposita banca dati.
Adeguamento norme Ue – È istituito un Fondo per il recepimento della normativa europea che sarà gestito dal ministero dell’Economia e avrà una dotazione di 10 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni dal 2016. Si semplifica l’attuazione delle norme Ue non autonomamente applicabili, che modificano modalità esecutive e e aspetti tecnici di direttive già recepite. In questi casì sarà sufficiente un decreto del ministro competente in materia. I decreti di attuazione delle deleghe contenute nella legge di delegazione europea dovranno essere emanati dal governo 4 mesi prima (non più 2) rispetto al termine di recepimento indicato dalla direttiva cui si riferiscono.
Contributi previdenziali – Dal 1° gennaio 2016, per i lavoratori di organizzazioni internazionali Presenti nell’Ue o in Svizzera sarà possibile cumulare i contributi previdenziali maturati presso tali organizzazioni con quelli della gestione previdenziale obbligatoria (generale, speciale e separata) e dei regimi speciali sostitutivi.