Roma – “Consideriamo la decisione dell’Unione europea di distribuire” i richiedenti asilo tra gli Stati membri, “sia pure su base volontaria, un primo passo importante per la condivisione di un problema che non è solo maltese o italiano, ma di tutta l’Ue”. È il giudizio che il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso sull’accordo raggiunto dai ministri degli Interni dei 28 in occasione della sua visita al presidente maltese Marie Louise Coleiro Preca.
Per Mattarella, se si vuole davvero risolvere il problema è indispensabile “un dialogo collaborativo per aiutare i Paesi da cui si originano i flussi migratori e quelli su cui transitano questi flussi”. Si tratta della “risposta più intelligente che si possa dare”.
Il presidente ha incassato il ringraziamento della sua omologa per l’operazione italiana Mare nostrum. “Ci ha dato una mano in un momento difficile accogliendo tanti profughi”, ha riconosciuto Preca aggiungendo che “oggi la cooperazione continua” con la missione europea Triton. Sottolineando la “necessità di lavorare per la stabilità e la pace nel Mediterraneo”, la maltese si è detta convinta che “i nostri due Paesi possono convincere l’Europa che questo obiettivo sia indispensabile”.