Roma – “Bisogna abbattere gli ulivi ammalati per salvare gli altri”. Il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, non ha dubbi. “Quello che ho visto oggi mi preoccupa”, ha dichiarato dopo la visita ai territori colpiti dalla Xylella fastidiosa, il batterio killer che sta falcidiando gli ulivi delle province di Lecce e Brindisi. “Abbiamo perso molto tempo e ogni giorno si mettono a rischio” le piante sane, per questo è necessario intervenire rapidamente, ritiene il commissario. “Ci sentiamo molto vicini alla Puglia e siamo pronti a sostenere la sua economiaE, ha aggiunto poi a nome dell’intero esecutivo comunitario.
Un sostegno che dovrebbe delinearsi nei prossimi giorni. Ad annunciarlo, accompagnando Andriukaitis nella visita, è stato il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina – il quale ha firmato nelle scorse ore il decreto per lo stato di calamità nelle province colpite dalla Xylella, che prevede 11 milioni euro per gli indennizzi – parlando di “un punto di avanzamento” che a breve dovrebbe essere raggiunto “con il Commissario all’Agricoltura Phil Hogan per stabilire le modalità” per indennizzare gli agricoltori danneggiati e portare avanti un programma europeo di ricerca, con l’obiettivo di individuare di rimedi meno drastici dell’eradicazione per combattere la diffusione del batterio.
“Mettiamo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni”, ha dichiarato il ministro. “All’Europa chiediamo un supporto ulteriore sulla ricerca – ha proseguito – e soprattutto di individuare altre risorse per gli indennizzi agli agricoltori”.