Bruxelles – “Nonostante le rilevanti differenze politiche abbiamo garantito che la Grecia rimarrà nella zona euro”. Rivendica le sue scelte non nascondendo le difficoltà la cancelliera Angela Merkel questa mattina parlando davanti al Bundestag, che in giornata dovrà dare la sua approvazione al terzo piano di salvataggio per Atene.
La cancelliera ha ammonito i parlamentari che “la Germania va bene se tutta l’Europa lo fa”, sottolineando che il piano da 86 miliardi è una “prova di solidarietà senza precedenti” e ammettendo che la messa in pratica dell’accordo sarà una prova molto dura per i greci. “L’Europa deve saper fare compromessi”, ha aggiunto, ribadendo però che non è possibile un taglio nominale del debito ateniese. “avevamo tre scelte – ha raccontato -: cambiare le regole, abbandonare l’Europa o cooperare per trovare una soluzione”. Ora, ha sottolineato, “la Grecia dovrà portare dei risultati e già lo sta facendo, e recuperare credibilità”.
“Abbiamo fatto una scelta che non riguarda solo la Grecia, ma un’Europa e un’Eurozona più forti. Non lo facciamo solo per il popolo greco – ha affermato la cancelliera – ma anche per quello tedesco”.