Bruxelles – Oggi l’Unione Europea ha aumentato la risposta umanitaria alla crisi Siriana con altri addizionale 64 milioni di euro. Dietro alla scelta del nuovo finanziamento le preoccupazioni crescenti per una situazione umanitaria in continuo peggioramento, con grandi numeri di profughi nel Paese e nei territori vicini.
“La situazione umanitaria sta andando di male in peggio mentre il combattimento s’intensifica nell’assenza di una soluzione politica. Il finanziamento addizionale provvederà assistenza drammaticamente necessaria alla gente bisognosa”, sottolinea il commissario per gli Aiuto umanitari, Christos Stylianides. Comunque, ammette, “serve molto più vista la dimensione della crisi”. Per questo il membro dell’esecutivo Ue rivolge anche “un appello a tutti i donatori affinché mantengano il loro impegno in supporto del popolo siriano. Con questo contributo la Commissione europea si fa carico delle sue responsabilità e continuerà a farlo”.
Questa assistenza extra porterà aiuto vitale in settori come sanità, cibo, igiene e protezione delle persone bisognose, sia in Siria che nei Paesi vicini che ospitano rifugi Siriani. L’assistenze alimentare continua ad avere il peso maggiore negli aiuti, ma l’Ue aumenta sempre più anche l’assistenza nell’area della salute e della protezione perché il sistema sanitario è cotinuamente messo a dura prova: quasi la metta dei dottori siriani è fuggita e oltre un milione di persone ha bisogno di seria assistenza ospedaliera.