Bruxelles – Via con il ponte aereo umanitario per il Libano. L’Unione europea si attiva per venire incontro alle esigenze della popolazione a seguito del deterioramento della situazione all’interno del Paese, e cercare così di puntellare uno Stato la cui stabilità è chiave per l’ordine regionale. Beni di prima necessità saranno inviati al Paese dei cedri attraverso tre voli da Dubai e Brindisi, il primo dei quali arriverà a Beirut l’11 ottobre. Obiettivo di questo ponte aereo umanitario la fornitura di articoli per l’igiene, prodotti medico-sanitari, medicinali coperte. Tutti beni forniti attraverso le scorte di proprietà dell’Ue, fanno sapere i servizi della Commissione europea.
Tutte le forniture intendono offrire un sostegno “in particolare” agli sfollati. Sale così a 104 milioni di euro il contributo dell’Ue per gli aiuti umanitari per il Libano. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue rimane in stretto contatto con gli Stati membri e i partner umanitari per mobilitare ulteriori offerte.
Il ponte aereo umanitario dell’Ue per il Libano è solo un ultimo tassello di una mobilitazione già offerta attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea, con aiuti provenienti da Spagna, Slovacchia, Polonia, Francia e Belgio che sono già stati consegnati la scorsa settimana. Ulteriori aiuti dalla Grecia sono previsti “nei prossimi giorni”, fa sapere la Commissione europea.