Il Cairo – “L’idrogeno rappresenta una potenziale via di decarbonizzazione e, tecnicamente parlando, ci sono diverse somiglianze tra idrogeno e gas naturale, sia nel modello di business che a livello tecnico. Abbiamo costruito e avviato l’industria del gas, possiamo ovviamente imparare da quell’esperienza e replicarla nell’industria dell’idrogeno. Tuttavia, quando si parla di idrogeno come sostituto del gas naturale, è importante sottolineare che l’idrogeno è altamente capital-intensive e, a livello tecnico, non può sostituire il gas naturale in tutti gli aspetti. L’idrogeno non è una fonte di energia, ma una forma di trasporto dell’energia; questo è un punto fondamentale da evidenziare“.
Così Radia Sedaoui, responsabile della sezione Energia, Divisione Politiche di Sviluppo Sostenibile dell’Unescwa, la Commissione economica e sociale per l’Asia Occidentale, durante la Csew, la Cairo Sustainable Energy Week in corso al Cairo. “Inoltre, dal punto di vista tecnico, anche il gas naturale come modello di business deve dimostrare che è una transizione sostenibile come combustibile per i prossimi decenni. Pertanto, per l’idrogeno, ci aspettiamo un mercato che può competere con il gas naturale, in particolare nei settori dei trasporti e della petrochimica, ma non necessariamente in tutti i settori. Qui il gas naturale ha diverse opzioni e possibilità di utilizzo in vari mercati, inclusa l’industria. Questo fa sì che non possiamo confrontare i due direttamente, ma sicuramente l’idrogeno – prosegue – è un combustibile alternativo, tra i diversi tipi di combustibili che dobbiamo considerare mentre pianifichiamo il percorso di transizione energetica“.