Bruxelles – Cinque film di registi europei, tutti pluripremiati, sono ora in concorso per il Premio Lux del pubblico, organizzato dal Parlamento europeo per avvicinare politica e pubblico tramite il mezzo cinematografico.
Durante la conferenza stampa di presentazione, l’eurodeputata Sabine Verheyen, prima vicepresidente del Parlamento europeo, ha descritto il premio come “un modo per promuovere le idee e i principi fondamentali dell’Ue“. Insieme a lei, Nela Reihl, Presidente della Commissione per la cultura e l’istruzione, ha aggiunto che il cinema è “un mezzo di espressione che trascende le divisioni spaziali, economiche e sociali” e questo permette di “tradurre le politiche dell’Ue, di cui si parla in Parlamento europeo, avvicinandole ai nostri cittadini”.
I film in lizza
I film che si contenderanno la vittoria sono stati scelti da un gruppo di esperti cinematografici nei mesi scorsi. Il primo presentato è una co-produzione di Grecia, Austria, Cipro, Romania e Bulgaria, Animals, con la regia della greca Sofia Exarchou, che tratta le condizioni lavorative dell’industria del turismo in Grecia, denunciando i ritmi degradanti dello staff che si occupa di intrattenimento. A seguire Dahomey, documentario del regista francese Mati Diop, che vede la co-produzione di Francia, Senegal e Benin per raccontare la questione del ritorno delle opere d’arte trafugate dalle truppe coloniali francesi nell’attuale Repubblica del Benin, dando voce alle richieste di una nuova generazione.
Altro selezionato e unico film di animazione è Flow, con la regia del lettone Gints Zilbalodis, che racconta il cambiamento climatico usando un gatto come suo eroe-protagonista, costretto a scappare da un’ambiente ostile a causa di una inondazione.
Quarto candidato è Intercepted, della registra ucraino-canadese Oksana Karpovych. Il documentario racconta il conflitto in Ucraina e la distruzione conseguente. L’uso di intercettazioni telefoniche di soldati russi che parlano con le loro famiglie rende la narrazione della co-produzione francese, canadese e ucraina ancora più drammatica. L’ultimo film individuato è Julie keeps quiet, del belga Leonardo van Dijl, racconta la parità di genere, i diritti delle donne e la salute mentale, in una produzione belga-svedese, tramite la storia di una giovane tennista il cui allenatore viene sospeso per abuso di ufficio.
Come si seleziona il vincitore
Il Premio è assegnato dal Parlamento europeo ogni anno insieme all’Accademia Europea del Cinema, in collaborazione con la Commissione Ue e la rete Europa Cinemas.
Dal 2020, il Premio del pubblico Lux viene conferito ad uno dei cinque film scelti, tramite una votazione online che coinvolge sia il pubblico sia i membri del Parlamento europeo, con un peso uguale del 50 per cento. I film nominati saranno proiettati nei cinema di tutta l’Ue e saranno disponibili nelle 24 lingue europee fino ad aprile 2025.
Quest’anno al progetto è stato aggiunto anche il Programma Giovani Talenti, che seleziona un rappresentante per Paese membro dell’Ue tra giovani professionisti del cinema under 30 che si occupano di cinema per promuovere i valori europei.
Lo scopo del primo è quello di favorire il dialogo tra politica e pubblico, tanto che i film, già conosciuti o premiati, devono essere attinenti a tematiche che interessano il dibattito europeo. E’ ben accolta la diversità dei toni e di genere, come anche l’accessibilità ad un pubblico diversificato.
Grande attenzione, come quest’anno, per alcune delle principali questioni sociali e politiche attuali, tra cui salute mentale, la povertà, il cambiamento climatico, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e i diritti LGBTIQ+. Il film vincitore verrà annunciato nell’aprile dell’anno prossimo, con una data ancora da definire.