dall’inviato a Strasburgo – Discutere di quanto avviene in Italia, e nello specifico della richiesta della Procura di Palermo di sei anni di reclusione per il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, per la chiusura dei porti italiani alle nave di Open Arms con a bordo richiedenti asilo. Una vicenda che la Lega tenta di portare in Parlamento europeo, con una richiesta di modifica dell’ordine del giorno per inserire un dibattito d’Aula con tanto di dichiarazione della Commissione europea. Richiesta respinta, però.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, riceve la richiesta del gruppo dei Patrioti per l’Europa, e pone al voto la proposta di revisione dell’ordine dei lavori a cui però l’emiciclo dice ‘no’ con 279 voti contrari, 102 favorevoli, 13 astenuti. Tutto resta com’è.
L’esito non piace alla delegazione del Carroccio, che al termine della rapida consultazione attacca la maggioranza Ursula (Popolari-socialisti-liberali e verdi, ndr) per aver “vergognosamente votato contro”. Replica Pasquale Tridico, del Movimento 5 Stelle. “Anche in Italia i politici devono rispettare il diritto umanitario e le leggi, e quanto fatto da Salvini era oltre la legge e il diritto umanitario”, affonda il pentastellato.