Bruxelles – Il rapporto Draghi sul futuro della competitività europea al vaglio del Parlamento europeo. Martedì 17 settembre, nella tre giorni di sessione plenaria a Strasburgo, l’ex presidente della Bce presenterà le sue proposte agli eurodeputati. Proposte già svelate a inizio settimana, e già finite sulle scrivanie di politici e industriali di tutta Europa.
Draghi si sottoporrà alle domande dei gruppi politici, che per la verità hanno in generale accolto con favore e rilanciato il rapporto dell’economista italiano. Pesanti critiche sono arrivate solo dalla sinistra europea. L’intervento dell’ex premier in plenaria è previsto intorno alle 13:30.
La conferma in mattinata, a margine della Conferenza dei presidenti – l’organo che riunisce la presidente dell’Eurocamera e i capigruppo -, responsabile di definire il calendario della sessione. Un calendario fittissimo: martedì, più che sull’economista italiano, l’attenzione mediatica sarà rivolta su Ursula von der Leyen: la leader Ue, fresca di conferma alla guida della Commissione europea, dovrà presentare ai presidenti dei gruppi politici del Parlamento la struttura e i portafogli del prossimo Collegio dei commissari.
Mercoledì alle 9 sarà invece il turno del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, che illustrerà all’Aula di Strasburgo le priorità della presidenza di turno ungherese del Consiglio dell’Ue. Anche questo, un appuntamento atteso, viste le fughe in avanti del premier magiaro da quando Budapest è alla guida dei 27, soprattutto per quel che riguarda la posizione nei confronti della guerra della Russia in Ucraina.