- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » L’Ue (co)finanzia politiche per l’occupazione giovanile

    L’Ue (co)finanzia politiche per l’occupazione giovanile

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2012
    in Economia

    Approvato il nuovo pacchetto: in parte soldi dell’Unione, ma il resto tocca agli stati

    Andor: I Governi investano di più 

    Gli stati membri devono investire in politiche di occupazione per i giovani, per ridurre il fenomeno dilagante della disoccupazione giovanile e rilanciare il sistema economico e produttivo. Lo ha stabilito la Commissione europea nel nuovo pacchetto per l’occupazione dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni approvato oggi. Bruxelles detta la linea, gli stati membri dovranno seguirla: questo l’impianto principale delle disposizioni, come spiegato dal commissario per l’Occupazione e gli Affari sociali, Laszlo Andor. “Non è la Commissione europea che deve investire, ma sono i paesi che devono investire”, e quindi elaborare strategie e, soprattutto, tirare fuori i soldi. L’Ue, comunque, mette a disposizione le risorse dei fondi strutturali (circa 10 miliardi di euro) e fondi sociali. Il fenomeno comunque va affrontato. “La disoccupazione giovanile costa 153 miliardi di euro l’anno in termini di indennità e utili perduti”, denuncia Andor.

    Continuare ad avere un elevato tasso di disoccupazione giovanile (5,5 milioni di individui non trovano lavoro e 7,5 milioni non lavorano e non studiano) non è sostenibile, e allora dalla Commissione europea arriva la nuova proposta, che individua quattro aree di azione. In primo luogo l’esecutivo comunitario prevede – in una proposta di raccomandazione agli Stati membri – l’introduzione di una Garanzia per la gioventù che assicuri che tutti i giovani di età fino a 25 anni ricevano un’offerta di lavoro, di prosecuzione dell’istruzione scolastica, di apprendistato o di tirocinio di qualità elevata entro quattro mesi dal termine di un ciclo d’istruzione formale o dall’inizio di un periodo di disoccupazione. In secondo luogo si invitano i ventisette a coalizzarsi con le parti sociali per sviluppare le seguenti azioni: intervento tempestivo dei servizi di collocamento e altri partner a favore dei giovani, adozione di misure che aiutino l’inserimento nel mondo del lavoro, utilizzo “corretto e pieno” del Fondo sociale europeo e altri fondi strutturali. In terzo luogo occorrono politiche di tirocinio e apprendistato, che dovranno essere “di qualità”. Questo, precisa Andor, significa “consentire ai giovani di acquisire esperienze di lavoro di qualità in condizioni di sicurezza”. Da ultimo si punta sulla mobilità. “Sarà migliorata” la rete Eures, il programma di mobilità professionale. La Commissione Ue pensa a “programma mirati di mobilità per i giovani” e a “un’alleanza europea per l’apprendistato che migliori la qualità di quanto disponibile in questo campo”.

    Perché la politica a sostegno dell’occupazione giovanile abbia successo è però fondamentale che gli stati utilizzino al meglio le risorse che decideranno di investirci e, soprattutto, le risorse che potrà garantire l’Unione europea a partire dal 2014. “L’apporto economico della Commissione dipende dall’esito delle negoziazioni in corso sul prossimo quadro finanziario pluriennale”, sottolinea Andor. Ma l’importante, ribadisce il responsabile Ue per l’Occupazione, è che gli stati agiscano, e lo facciano con decisione. “Negli ultimi quattro anni il tasso di occupazione tra i giovani si è ridotto tre volte di più di quello degli adulti. Le politiche a sostegno dei giovani, i tirocini, la formazione certamente hanno un costo economico, ma un costo dell’inazione è molto più alto”.

    Renato Giannetti

    Tags: Andorcommissione europeaoccupazione giovanile

    Ti potrebbe piacere anche

    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025
    Politica

    Pfizergate, il Tribunale dell’Ue accusa von der Leyen e la Commissione europea: “Non hanno dato spiegazioni credibili”

    14 Maggio 2025
    pkk turchia
    Politica Estera

    Il Pkk si scioglie, l’Ue invita la Turchia a “cogliere l’attimo” per una soluzione politica alla questione curda

    13 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione