Bruxelles – Una transizione veloce, senza particolari scossoni. Kristen Michal è il nuovo primo ministro dell’Estonia, succedendo alla collega di partito e prossima alta rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas. Dopo la designazione formale da parte del presidente estone, Alar Karis, e il via libera da parte del Riigikogu (il Parlamento monocamerale) al prosieguo dell’esperienza di governo della coalizione formata dal Partito Riformatore Estone, da Estonia 200 e dal Partito Socialdemocratico, il nuovo esecutivo centrista ha prestato giuramento oggi (23 luglio).
Con 64 voti a favore e 27 astenuti, i deputati avevano già approvato ieri (22 luglio) la proposta del gabinetto Michal, membro del Partito Riformatore Estone. Il programma si baserà sul miglioramento delle finanze statali – con un’imposta sul reddito, un’imposta sul valore aggiunto e l’aumento delle accise su alcolici, tabacco e benzina – e sugli investimenti nel settore della difesa e della sicurezza nel quadro della soglia minima di spesa del 2 per cento rispetto al Prodotto interno lordo fissata dalla Nato.
Il 49enne ex-ministro dell’Ambiente nel gabinetto Kallas dalla primavera del 2023 continua così l’esperienza di governo centrista della premier uscente, che ha rassegnato le dimissioni la settimana scorsa per concentrarsi sul nuovo ruolo al via nel momento dell’insediamento della nuova Commissione Europea dal primo dicembre. L’ex-premier Kallas è stata nominata lo scorso 27 giugno dal Consiglio Europeo per succedere a Josep Borrell come prossima alta rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, aprendo la successione a capo del governo di Tallinn: “È una responsabilità enorme in questo momento di tensioni geopolitiche“, erano state le sue prime parole a proposito della responsabilità di “lavorare per raggiungere l’unità dell’Ue, proteggere gli interessi e i valori dell’Unione nel mutato contesto geopolitico e costruire partenariati globali”.
Da Bruxelles arrivano le congratulazioni dei vertici delle istituzioni Ue al nuovo primo ministro estone. “Lavoreremo insieme per un’Europa competitiva e innovativa, per un’industria europea della difesa più forte e, come sempre, per un’Ucraina libera e sovrana“, ha messo subito in chiaro la presidente della Commissione Europea rieletta la settimana scorsa per altri cinque anni di mandato, Ursula von der Leyen. Parole simili a quelle scelte dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, che dà appuntamento a Michal al prossimo vertice dei capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri: “Sono certo che potremo contare sulla continuazione del forte sostegno dell’Estonia all’Ucraina”. Dalla presidente del Parlamento Europeo rieletta, Roberta Metsola, l’augurio è di “un’Estonia forte in un’Europa forte“, come dimostrato negli ultimi anni: “Il vostro Paese ha ispirato molti, dalla risposta all’aggressione in Ucraina alla rivoluzione digitale europea”.