Bruxelles – Un budget più leggero di 8,17 miliardi di euro, che rispecchia “un approccio prudente” di spesa. Il Consiglio dell’Ue ha approvato la propria posizione negoziale per il bilancio 2025. Una revisione al ribasso rispetto alla proposta messa sul tavolo dalla Commissione europea, che aveva proposto impegni per 199,7 miliardi di euro. I Ventisette invece optano per un nuovo ciclo annuale da 191,53 miliardi di euro di impegni (quanto si è disposti a sostenere al netto della disponibilità di cassa) e a 146,21 miliardi di euro di pagamenti (la liquidità disponibile).
Il bilancio 2025 non si limita solo al budget pluriennale (Mff 2021-2027), ma viene completato da azioni a sostegno della ripresa tramite il programma anti-pandemico NextGenerationEU, che secondo le intenzioni dell’esecutivo comunitario dovrebbe aggiungere 72 miliardi di euro in più all’ammontare oggetto del negoziato inter-istituzionale.
A detta di Péter Banai, ministro di Stato ungherese responsabile dei negoziati di bilancio, “l‘accordo raggiunto fornisce un buon punto di partenza per i negoziati con il Parlamento europeo, che speriamo consenta di adottare il bilancio in tempo”.
Dopo l’intesa raggiunta in sede di Coreper, c’è tempo fino al 13 settembre per un’approvazione a livello di ministri, che la presidenza ungherese del Consiglio dell’Ue intende approvare tramite procedura scritta. A quel punto ci saranno due mesi per tentare un’intesa inter-istituzionale con il nuovo Parlamento. Il termine legale per il raggiungimento dell’accordo sul bilancio annuale è il 18 novembre 2024 a mezzanotte.
Fin qui l’iter per il bilancio 2025 sembra rispecchiare una prassi consolidata per cui rispetto alla proposta della Commissione il Consiglio rivede al ribasso mentre il Parlamento gioca al rialzo. La nuova eurocamera adesso dovrà esprimersi, ed eventualmente confermare dinamiche divenute tipiche del confronto sul dossier.