Bruxelles – Topolino, Elsa, Winnie the Pooh, e Luke Skywalker. Tutti personaggi del mondo Disney’s e al centro di una politica commerciale che finisce nel mirino dell’Unione europea. La nota casa produzione cinematografica farebbe troppa, eccessiva, cassa rivendendo giocattoli a tema a prezzi ‘gonfiati’. Questa, almeno, la lettura e il dubbio che si ha in Parlamento europeo, dove il tema ‘caro-Disney’ finisce con alimentare dibattito e addirittura agenda dei lavori.
Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega non rieletto alle elezioni del 9 giugno, lascia Bruxelles con un’interrogazione parlamentare in cui denuncia che “negli ultimi anni la Disney sta imponendo prezzi elevati per i suoi giocattoli“. Una politica di prezzo per pupazzi, accessori e affini che “risulta essere insostenibile per molte famiglie”.
C’è il dubbio che il marchio statunitense aggiri le norme europee in materia di concorrenza stabilite dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue). L’articolo 101 TFUE vieta gli accordi tra due o più imprese indipendenti per impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all’interno del mercato interno. L’articolo 102 invece vieta alle imprese che detengono una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo di abusare di tale posizione.
E’ davvero così? Topolino & Co. finiscono per impoverire le famiglie dell’Ue a causa di una politica di prezzi insostenibili fissati in barba alla regole? Non per la Commissione. Perché, spiega la commissaria Margrethe Vestager, responsabile per la Concorrenza, “attualmente la Commissione non dispone di elementi che indichino che la Walt Disney Company abbia concluso accordi contrari” alle regole comunitarie fissati dai due articoli e “non dispone di elementi che indichino che detenga una posizione dominante sul mercato interno e ne abusi”. A Bruxelles però si prende nota, e l’esecutivo comunitario “esaminerà attentamente tutte le informazioni concrete ricevute che possano suggerire una violazione delle norme dell’Ue in materia di concorrenza da parte della Walt Disney Company”. Topolino and friends sono avvisati.