Bruxelles – Il Canada è il ventesimo Paese extra-Ue ad associarsi ad Horizon Europe, il principale programma di finanziamento dell’Ue per la ricerca e l’innovazione. Oggi (3 luglio) è stato messo nero su bianco quanto già annunciato da Ursula von der Leyen e Justin Trudeau in occasione del vertice Ue-Canada dello scorso novembre. “Un nuovo capitolo per i nostri ricercatori su entrambe le sponde dell’Atlantico”, l’hanno definito i due leader in una dichiarazione congiunta.
A firmare le carte la commissaria Ue per l’Innovazione e la ricerca, Iliana Ivanova, e il ministro canadese Francois-Philippe Champagne. Con l’accordo registrato oggi, i ricercatori e le organizzazioni canadesi avranno l’opportunità di partecipare al programma a parità di condizioni delle loro controparti dell’Ue. L’associazione riguarda il secondo Pilastro di Horizon Europe, strumento che finanzia progetti di ricerca collaborativa in un’ampia gamma di settori.
In sostanza, da oggi gli enti canadesi potranno partecipare e guidare consorzi di ricerca direttamente finanziati dal programma Ue. Da novembre ad ora, Ottawa ha in realtà beneficiato di un accordo transitorio, che ha permesso alle imprese canadesi di candidarsi ed essere valutate come potenziali beneficiari nelle proposte di Horizon Europe per tutti i bandi che implementano il secondo Pilastro, già a partire dal bilancio 2024.
“La firma di oggi riflette l’impegno dell’Unione Europea e del Canada a promuovere la collaborazione reciproca nel campo della ricerca e dell’innovazione e contribuisce ad approfondire ulteriormente il nostro partenariato strategico”, hanno proseguito ancora von der Leyen e Trudeau. La cooperazione euro-canadese nel settore è già proficua, con enti canadesi che partecipano attualmente a 155 progetti nell’ambito di Horizon Europe. Finora, le istituzioni canadesi hanno ricevuto oltre 6 milioni di euro dal programma. Dei 93,5 miliardi di budget per il periodo 2021-27, ben 52,4 miliardi sono dedicati al secondo pilastro, quello più ‘collaborativo’, che si concentra su sfide globali condivise: clima, energia, economia digitale e salute.