Bruxelles – Il colosso dell’e-commerce Amazon torna nel mirino della Commissione europea. Dopo il caso dei presunti aiuti di Stato ricevuti, ora l’esecutivo comunitario apre un’indagine anche in tema di concorrenza. In particolare Bruxelles vuole vederci chiaro nel sistema con cui Amazon distribuisce gli ebook. A destare sospetti, soprattutto alcune disposizioni contenute nei contratti firmati dalla compagnia con le case editrici, che potrebbero violare le norme antitrust Ue. Le clausole in questione obbligano gli editori a informare Amazon su eventuali condizioni più favorevoli offerte alla concorrenza e a praticarle le stesse condizioni, o almeno condizioni altrettanto favorevoli.
Per la Commissione un simile accordo potrebbe rendere più difficile per gli altri distributori di ebook fare concorrenza ad Amazon nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, riducendo così anche le possibilità di scelta dei consumatori. L’apertura dell’indagine, ricorda Bruxelles, “non pregiudica in nessun modo il risultato”. “Amazon ha sviluppato un business di successo che offre ai consumatori un ampio servizio, compreso quello degli ebook. La nostra indagine non mette in discussione questo aspetto. Tuttavia è mio dovere assicurarmi che gli accordi di Amazon con gli editori non rechino danni ai consumatori, impedendo ad altri distributori di ebook di innovare e competere con efficacia”, spiega la commissaria Ue alla Concorrenza, Margarethe Vestager. “L’indagine – assicura – dimostrerà se tali preoccupazioni sono giustificate”.