Bruxelles – “Abbiamo parlato con la commissaria del programma sulle infrastrutture che consentirà, credo, di colmare la distanza che il nostro Sud ha sulle infrastrutture ferroviarie” rispetto al resto d’Italia. Con queste parole il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha commentato il suo incontro a Bruxelles con il commissario Ue per le Politiche regionali, Corina Cretu. La riunione è servita per definire i dettagli ed “affrontare gli ultimi scogli” relativi all’approvazione del programma per le infrastrutture nel Meridione, con la garanzia, da parte dell’Italia, di spendere di più e meglio i fondi europei.
Nei mesi scorsi il ministro Delrio si era già detto favorevole a una riduzione della spesa corrente e a maggiori investimenti. “Dobbiamo dimostrare che il Sud è in grado di recuperare i ritardi e utilizzare fino in fondo le risorse europee 2007-13. Se questo avverrà il Sud potrà beneficiare nel 2015 di un aumento del Pil del 2-2,5%” aveva dichiarato ad aprile. Se ciò non avvenisse, il rischio per l’Italia è di perdere decine di miliardi di fondi europei già stanziati per il periodo 2007-2013. Proprio per evitare tale scenario, la Commissione ha accettato di valutare le proposte di riprogrammazione fatte dagli Stati membri più in ritardo con la spesa, come l’Italia. Ma bisogna fare presto per giungere a un accordo. “Dobbiamo arrivare rapidamente all’approvazione definitiva e credo che, come avevamo promesso, entro l’estate riusciremo a concludere” ha dichiarato Delrio.