Bruxelles – Il raggiungimento di una politica estera comune passa anche dalla capacità dei diplomatici dei Ventisette Stati membri di parlare la stessa lingua e avere un background comune. Per questo motivo oggi (21 maggio) il Consiglio europeo ha annunciato la creazione della prima scuola europea per diplomatici. Si chiamerà Euda, sigla di European union diplomatic academy e servirà a dare un terreno comune a tutti i diplomatici: sia a quelli dei Paesi membri che lavoreranno con le istituzioni europee sia a quelli che invece dovranno rappresentare l’Ue.
I corsi saranno tenuti in collaborazione con il Collegio d’Europa, un istituzione che da anni si occupa di formare i funzionari europei. L’Euda lavorerà sotto la supervisione e la responsabilità sia dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza sia di un comitato di controllo composto da un rappresentante nominato da ciascuno Stato membro e da rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione.
L’idea di creare un istituto per i diplomatici europei era stata proposta dall’Eurocamera già nel 2021 e dopo due anni di test il progetto ha preso vita. Lo scopo dell’Euda è contribuire alla creazione di diplomatici europei che possiedono una comprensione più profonda dei principi, degli obiettivi, dei valori, degli interessi e del ruolo globale dell’Ue. Per coprire le spese dei corsi che andranno da luglio 2024 a giugno 2025 l’Unione europea ha messo a disposizione un budget di circa 1,7 milioni di euro.