Torino – Il ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, doveva ricevere ieri mattina, da parte dell’International University College of Turin (IUC), la nomina di Professor Honoris Causa. Ma il Ministro delle Finanze greco delude gli studenti in attesa della sua Lectio Magistralis e dà forfait all’ultimo istante. E nel breve messaggio di scuse inviato alcune ore prima del previsto incontro scherza “Please, blame the IMF!” e rinvia l’appuntamento a dopo il 5 giugno (la prossima scadenza di pagamento di una rata del prestito al l’Fmi) “una data a caso”, ironizza.
“Sono profondamente dispiaciuto, ma dopo cinque ore di meeting ho realizzato che non posso permettermi di viaggiare. Ho molto da fare nel coordinare l’infinito processo di negoziazione in continuo crescendo”. Che il governo greco stia vivendo ore di fuoco nel tentativo di raggiungere un accordo con i creditori – cruciale nel consentire alla Grecia di pagare al Fondo Monetario Internazionale la prima rata di trecentododici milioni di euro e a scadenza il prossimo cinque giugno -, lo si evince dai toni concitati del messaggio che il più discusso dei ministri del governo Tsipras, Yanis Varoufakis, ha inviato agli studenti che lo attendevano ieri mattina all’Università di Torino.
Al Ministro delle Finanze greco sarebbe dovuta, essere conferita una cattedra Honoris Causa dallo IUC, l’International University College del capoluogo piemontese in occasione della presentazione di AREA, il Festival Internazionale dei Beni Comuni che si svolgerà in luglio nella città di Chieri. Nel corso dell’evento Varoufakis avrebbe dovuto tenere una Lectio Magistralis sui Beni Comuni come “volano di una nuova partecipazione democratica che vada oltre l’Europa e i suoi poteri forti”. Ma il difficile processo di negoziazione che è in corso in queste ore in Grecia e che – comunque si risolva – avrà conseguenze non solo sul futuro dello stato ellenico, ma anche dell’Italia e dell’intera Eurozona, non gli ha permesso di essere presente.
“Se mi perdonerete, prometto di venire a Torino dopo il cinque giugno” scrive il Ministro nella mail rivolta a colleghi e studenti e puntualizza “una data a caso” riferendosi evidentemente al fatto che questa coincida con la scadenza stabilita per il pagamento della rata milionaria. “Prima di allora” spiega “sarò impegnato con i negoziati”. A chiusura del messaggio la preghiera di scuse agli studenti che erano lì per lui nasconde una spiritosa provocazione: “Per favore, prendetevela con l’MFI!” Firmato: Yanis.
Un saluto, c’è da dire, perfettamente il linea con lo spirito dell’evento e con la motivazione della nomina da parte del Consiglio Accademico che assegna a Varoufakis la cattedra Honoris Causa “per aver denunciato con acume disciplinare il fallimento teorico e pratico del pensiero unico in economia. […] Per la sua lucida disamina delle ragioni del tracollo delle politiche di austerità economica in Europa e altrove. Per aver vividamente mostrato la fallacia anche teorica delle politiche finanziarie estrattive che vittimizzano le classi lavoratrici, i poveri ed i beni comuni in Europa.”
Yanis Varoufakis, già docente di teoria economica all’Università di Atene è, infatti, artefice, tra le altre cose, del recupero del pensiero umanistico di Karl Marx che si discosta dalle logiche del capitalismo imperante tipico dell’economia neoliberista ed incarnate proprio dall’azione di organismi come il Fondo Monetario Internazionale che sta dando, in queste ore, non poco filo da torcere al governo ellenico.