Bruxelles – Buone notizie per i cittadini dell’Unione europea: nel 2023 l’aspettativa di vita alla nascita nell’Ue è stata di 81,5 anni, in aumento di 0,9 anni dal 2022 e di 0,2 anni rispetto al livello pre-pandemia nel 2019. Lo rileva Eurostat, nei dati diffusi oggi (3 maggio). In 15 paesi su 27, l’aspettativa di vita ha superato la media comunitaria, con la più alta aspettativa registrata per la Spagna (84,0 anni), l’Italia (83,8 anni) e Malta (83,6 anni). Dalla parte opposta della classifica, con l’aspettativa di vita più bassa al momento della nascita, si trovano Bulgaria (75,8 anni), Lettonia (75,9) la Romania (76,6).
L’istituto di statistica europeo si concentra sul cambiamento rispetto alla crisi sanitaria. Rispetto al livello pre-pandemia nel 2019, 18 Paesi dell’Ue hanno registrato un aumento dell’aspettativa di vita nel 2023, mentre due Paesi sono rimasti stabili (Spagna e Croazia) e sei hanno visto una diminuzione (Austria, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Paesi Bassi). Il maggiore aumento è stato stimato in Romania (+ 1,0 anno), seguita da Lituania (+0,8 anni), Bulgaria, Repubblica Ceca, Lussemburgo e Malta (tutte con un aumento di +0,7 anni). Mentre Austria e Finlandia hanno registrato i maggiori diminuzioni (-0,4 anni ciascuno), seguiti da Estonia e Paesi Bassi (-0,2 anni).