00.30 Ultimissiomo aggiornamento – Lavori sospesi, si riprende oggi (venerdì) alle 12.00. Intanto gli sherpa lavorano. Nessun premier si è detto soddisfatto e si parla apertamente della possibilità di un rivio al 2013.
23:40 Ultimo aggiornamento – Nel suo discorso introduttivo il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha chiesto ai 27 capi di Stato e di Governo di “dare all’Unione europea i soldi di cui ha bisogno per fare quello che vogliamo che faccia”. Van Rompuy ha spiegato che per “fare di più con meno soldi c’è bisogno di decisioni politiche”. Leggi il testo del discorso
Fuori dal discorso diffuso alla stampa, secondo fonti diplomatiche, il presidente ha proposto di ridurre i tagli all’agricoltura dai 25,5 mld inizialmente suggeriti a circa 17 mld, poi sulla coesione i tagli passano da 29,5 mld a 19,5 mld, il pareggio si fa alle spese di Connecting Europe, le grandi infrastrutture di rete, alle quali vengono tolti 17 mld da 36 che erano. Secondo il ministro degli Esteri bulgaro questa è una “base per negoziare”.
23:05 E’ iniziato il vertice straordinario del Consiglio europeo
22:22 Monti incontra il Presidente del parlamento europeo, Martin Schulz per un colloquio a due.
21:15 La plenaria con il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, inizierà alle 22:15, secondo quanto fa sapere il portavoce della presidenza cipriota. Alla fine della discussione inizierà la cena, circa a mezzanotte, inizialmente era prevista per le 20.
20.20 Il professore incontra il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy (ma ancora non abbiamo le foto…)
20.00 Il premier portoghese Coelho cena alla mensa, con impiegati, giornalisti e poliziotti. Prudente.
19.50 Il Consiglio comunica un rinvio dell’inizio del Vertice “di un paio d’ore” (dalle 20 previste) e della cena a mezzanotte. I bilaterali si protraggono, poi deve arrivare Schulz, che pare abbia 7 cartelle fitte di discorso. Potrebbero essere segnali buoni, ma anche no.
Video – I vertici bilaterali al Consiglio europeo
19:43 Vertice bilaterale Italia-Francia, Monti incontra il Presidente francese Hollande
18:40 I liberali dell’Alde, mentre sono in corso i vertici bilaterali, con un comunicato hanno voluto ricordare ai capi di Stato e di Governo che, se si avesse un’unica sede del Parlamento a Bruxelles, si potrebbero risparmiare nel bilancio settennale 1 miliardo e 200 milioni di euro.
18:32 Inizia il vertice bilaterale tra il presidente Monti e il cancelliere tedesco Angela Merkel
17:55 Arriva il Primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, che annuncia: “So che non sarà facile ma vengo con spirito costruttivo. Daremo battaglia, seppur nel senso buono della parola battaglia. Siamo la quinta economia dell’Europa a 27 e la quarta della zona euro. Quello che a noi importa è che ci sia equilibrio. Vorrei che si raggiungesse un accordo ma nel caso non ci riusciremo, non sarà un dramma”.
17.47 In molti sostengono che l’inizio del vertice slitta di un’ora e mezza, alle 21.30. Ma non c’è ufficialità
17.30 Monti dopo van Rompuy e Barroso e prima dell’inizio del summit vedrà a quattrocchi i colleghi: Pedro Passos Coelho (Portogallo), Mariano Rajoy (Spagna), Angela Merkel (Germania) e Francois Hollande (Francia)
17.13 Hollande scende dall’auto e dice ai giornalisti che “Dobbiamo lavorare insieme per cercare un compromesso. Il budget deve favorire le politiche di crescita. Le priorità sono ricerca, innovazione, trasporti, infrastrutture e politica agricola comune. Dobbiamo avere sicurezza alimentare, qualità, e dobbiamo poter esportare. E’ una concezione del territorio, della politica europea e della solidarietà. Sono qui per cercare un compromesso non per dare un ultimatum. Lavoreremo anche insieme alla Germania per fare questo”.
17.00 Ecco Angela Merkel secondo la quale tutti facciamo sacrifici e anche il “bilancio Ue non può essere troppo alto”.
16.20 Arriva il Professore e dice: “E’ un negoziato molto serio e difficile. Sono in gioco i prossimi sette anni dell’Unione europea. Ci sono tre obiettivi essenziali che sono l’equità la solidarietà e l’uso efficiente delle risorse. L’Italia finora è stata sproporzionatamente penalizzata e per noi non è così importante come per altri un limite al totale del bilancio, perché certe cose sono prodotte ormai più efficacemente a livello comunitario che a livello nazionale, e quindi farebbero risparmiare i bilanci degli stati membri. Per noi è assolutamente essenziale che l’Italia ottenga risultati migliori di quelli di oggi, e migliori di quelli prospettati nelle bozze negoziali, per quanto riguarda i fondi per la coesione, per l’agricoltura e per i meccanismi di ripartizione. Non accetteremo soluzioni che consideriamo inaccettabili, saremo naturalmente disposti, anche dopo questa sessione se non si raggiungerà un accordo, a lavorare in modo costruttivo. Avremo verso l’Europa lo stesso rigore che stiamo dimostrando verso noi stessi”.
14.40 Monti sarà ricevuto alle 16.30 da van Rompuy e Barroso. Con lui arriverà anche il ministro dell’Agricoltura Mario Catania, quello della Coesione territoriale Fabrizio Barca e quello delle Politiche europee Enzo Moavero. Il premier conta sull’aiuto dei tecnici.
14.00 Dice il portavoce di David Cameron dopo il colloquio di 30 minuti di questa mattina, il primo tra i trilaterali con Herman van Rompuy e Jose Manuel Barroso previsti prima dell’apertura ufficiale del Consiglio europeo, questa sera alle 20: “Il Primo ministro ha chiarito la nostra posizione, secondo la quale le ultime proposte sono un passo nella giusta direzione ma non vanno abbastanza lontano e crediamo che si debba fare di più nel controllo della spesa”
Il Testo integrale del comunicato in italiano e originale:
Il Primo Ministro ha incontrato questa mattina il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. L’incontro è durato circa 30 minuti ed è stato il primo bilaterale della giornata. Il Primo Ministro ha esposto la nostra posizione che, mentre le ultime proposte sono un passo nella giusta direzione, non vanno comunque abbastanza lontano, pensiamo che si può fare di più per contenere la spesa. Ha inoltre illustrato la posizione del Regno Unito relativa al rebate (lo sconto) che è stato pienamente giustificato e noi non sosteniamo alcuna modifica. Era chiaro che c’era una lunga strada da percorrere prima che avessimo un accordo che rifletta le difficili decisioni che devono essere prese dagli Stati membri. Come ha detto il Primo Ministro questa mattina: “Stiamo per fare un negoziato molto difficile per un buon accordo per i contribuenti della Gran Bretagna e per i contribuenti europei, e per mantenere lo sconto britannico”
“The Prime Minister met with the President of the European Council Herman Van Rompuy and President of the European Commission José Manuel Barroso this morning. The meeting lasted around 30 to 35 minutes and was the first bilateral of the day. The Prime Minister set out our position that while the latest proposals were a step in the right direction they did not go far enough and that we think more can be done to rein in spending. He also set out the UK’s position on the rebate that it was fully justified and we did not support any changes. It was clear that there was a long way to go before we had a deal that reflected the difficult decisions being taken by member states. As the Prime Minister said this morning: ‘we are going to be negotiating very hard for a good deal for Britain’s taxpayers and Europe’s taxpayers and to keep the British rebate’.”
Leggi l’analisi del direttore Robustelli